Fabrizio Nepi lascerà il 1 novembre la carica di presidente della Provincia dopo 5 anni di incertezze e difficoltà. Lui è infatti stato il primo responsabile dell’ente provinciale in via di smantellamento dopo il referendum per l’abolizione. Ad Antenna Radio Esse, Nepi ha parlato della sua esperienza chiarendo che per il doppio ruolo che riveste il presidente, essendo anche un sindaco, deve lavorare 14 ore al giorno e che l’incarico non deve essere sottovalutato. “All’inizio non avevamo finanziamenti ed abbiamo rischiato anche di non pagare gli stipendi – ha raccontato Nepi -. Ho lavorato a titolo gratuito come prevede l’incarico, siamo riusciti con mille difficoltà ad arrivare ad oggi”.
Mercoledì prossimo le elezioni a cui potranno partecipare sindaci e consiglieri dei comuni della provincia, circa 500 persone. Nepi dà un consiglio ai 2 candidati Franceschelli per il Pd e De Mossi per il centrodestra. Proprio il sindaco di Siena ha annunciato che in caso di elezione, a primavera rimetterà il suo mandato per garantire nuove elezioni con alle urne i neo eletti sindaci dei Comuni della Provincia. ”Non mi sembra corretto– ha detto Nepi – Chi si candida lo deve fare con il massimo della motivazione perchè c’è molto da lavorare, non è un ruolo da sottovalutare, l’ente Provincia merita rispetto. Faccio gli auguri al nuovo presidente”.