Home Slide Show

Il Balletto di Siena fa il tutto esaurito in Spagna

Spettacolo sold out quello che il Balletto di Siena terrà sabato 14 novembre presso il Teatro di Terrassa (Barcellona) con la messa in scena di “Butterfly”, rivisitazione della famosa opera di Giacomo Puccini.

Il consolidato ensemble dei danzatori, diretto dal Maestro Batti ha infatti registrato, con grande soddisfazione, il tutto esaurito per la rappresentazione coreografata dal suo stesso direttore artistico e impreziosita dalle suggestive e geniali musiche di Riccardo J. Moretti. Un risultato importante per la giovane compagnia nata nel 2012 da anni impegnata in tourneè nazionali ed internazionali e che deve il suo successo all’uso di tecniche e di stili che guardano al mondo contemporaneo del balletto in forme decisamente nuove.

Sul palcoscenico catalano non solo gli affermati coreuti della compagnia, ma anche più di 20 allievi selezionati da Batti, durante le due settimane appena trascorse all’interno dell’Istituto di Teatre di Barcellona. Il Maestro ha infatti svolto, il ruolo di maestro ospite per gli allievi dell’ultimo anno dell’Istituto spagnolo. Una collaborazione importante quella tra il Balletto di Siena e la realtà spagnola destinata a proseguire nel tempo e che ha suscitato oggi molto interesse in tutto il panorama artistico italiano.

Una messa in scena, quindi, particolare per il pubblico in sala il quale assisterà ad una inedita rappresentazione di un’opera lirica trasposta in forma di danza dove l’obiettivo del coreografo/regista sarà quella di far entrare lo spettatore in rapporto diretto con il dramma della giovane e affascinante geisha.

Madame Butterfly è infatti uno di questi personaggi la cui infelice sottomissione (come donna, come sposa, come madre) conosce lampi di conforto nella forza della vita che si rigenera anche nell’esperienza dell’attesa e della perdita, quando non addirittura nella morte. Le scelte drammaturgiche di Marco Batti per Butterfly guardano al cuore delle passioni, considerate come elementi potenzialmente disgreganti, ma anche vie di salvezza di fronte alla sopraffazione. La sua coreografia deve molto al teatro ma perviene a uno stile perfettamente autonomo e riconoscibile, capace di combinare la dimensione espressiva del racconto con la dimensione emozionale del puro movimento. A questo scopo, le musiche di Riccardo Joshua Moretti, che in precedenza ha composto le musiche anche per un film su Puccini, affrontano in modo diretto la tradizione che l’opera porta con sé, alla fine creando una sorta di vita musicale parallela: un mondo sonoro gradualmente indipendente dalla partitura pucciniana che, di quella esperienza artistica, conferma e rinnova tutta la sua possibile attualità.

RADIO STREAMING POPUP

Ad

hit in testa

Ad

ESTRA NOTIZIE

Meteo

Meteo Siena