“Situazione monitorata, stiamo studiando altre misure cautelative”

I sette pitbull che hanno sbranato un barboncino a Carpineto devono essere sottoposti ad una specifica terapia. Lo ha stabilito il servizio veterinario della Usl 7 intervenuto dopo l’inquietante episodio che ha causato la morte del povero cane per le ferite causate dai morsi. Del fatto portato all’attenzione dal proprietario del barboncino Lillo, sulle pagine della Nazione, si sta occupando anche il Sindaco di Sovicille vista la pericolosità che possono rappresentare questi animali sia per gli altri cani che per le persone del quartiere. “La vicenda è nota all’amministrazione – ha detto Giuseppe Gugliotti, primo cittadino di Sovicille -, ho incontrato già Guido Badalamenti, il proprietario del cane ucciso, e insieme a polizia municipale e ai veterinari della Usl stiamo affrontando la questione: intanto ho emesso un’ordinanza che sulla base dell’intervento dei sanitari, stabilisce un trattamento veterinario per i cani così come devono essere assunte misure precauzionali perchè questi animali non lascino il recinto mettendo in pericolo chi si è fuori a passeggio. Si trovano in una zona recintata ma sono riusciti a scavare ed a passare sotto la rete aggredendo il povero Lillo. Stiamo inoltre cercando di sensibilizzare i proprietari dei rischi che può comportare una nuova fuga di questi 7 pitbull”.