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Siena si scopre al ritmo lento dei passi lungo la Via Francigena

La magia della Via Francigena rivive a Siena attraverso le 10 tappe del cammino che portava pellegrini e viandanti ad attraversare il centro storico cittadino, durante il viaggio da Canterbury a Roma. Domenica 17 settembre il tratto urbano della Via Romea, che fu selciato dal Comune nel 1264 per rendere il percorso più comodo e agibile per i pellegrini, torna protagonista dell’itinerario guidato con partenza da Porta Camollia alle ore 9. Quattro chilometri di storia per approfondire aneddoti e curiosità legate alla città che fin dal Medioevo era una delle tappe più importanti lungo la via di Sigerico.

Lungo Via Camollia sulle tracce della storia. Il trekking urbano partirà da Porta Camollia che è uno degli accessi più antichi della città e storicamente quello più difeso dai senesi per il suo affaccio verso Firenze. Proprio qui è riportata l’iscrizione Cor magis tibi Sena pandit (Siena ti apre il cuore più della sua porta), simbolo dell’ospitalità senese. La passeggiata proseguirà per Via Camollia, la strada principale che portava in direzione del Duomo, con tappa alla “Magione” dove si racconta che sostavano i membri dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio durante il cammino verso Gerusalemme. Sempre sulle tracce della storia la quarta tappa del tour toccherà la Casa di Baldassarre Peruzzi al numero civico 168 di Via Camollia, per ammirare la costruzione che presenta un primo impianto romanico con archi in pietra.

Verso il Duomo a passo di trekking. Sempre lungo Via Camollia si incontra la Chiesa di Santa Maria in Portico a Fontegiusta, costruita tra il 1479-1484 per ringraziare la Madonna della vittoria ottenuta dai senesi contro i fiorentini durante la battaglia di Poggio Imperiale. Continuando da Via Camollia verso Via Montanini e poi Banchi di Sopra si raggiungerà Via dei Pellegrini, che già nel nome della strada ricorda il fitto passaggio di coloro che si dirigevano in pellegrinaggio verso Roma. Da qui si raggiungerà Piazza Duomo dove sarà possibile ammirare la Cattedrale di Siena dedicata alla Madonna Assunta e consacrata nel 1179 da Papa Alessandro III.

Come antichi pellegrini alla scoperta del Santa Maria della Scala. Seguendo le tracce degli antichi viandanti non può mancare la tappa al Santa Maria della Scala. Antico luogo di ricovero e accoglienza che, fin dagli inizi del Trecento, aveva uno Statuto che ne regolava la vita e l’autonomia. Al suo interno i pellegrini, ospitati assieme ai malati nell’omonima Sala del Pellegrinaio, ricevevano pane, vino, cibi cotti. Durante la visita i trekker avranno modo di approfondire la visita all’antico Spedale anche attraverso le guide in 3d e potranno riposarsi dalle fatiche del cammino con una pausa golosa all’interno del bar del Santa Maria della Scala. Qui verrà consegnata la “Bisaccia del Pellegrino” con un panino con salumi locali, una bibita o un bicchiere di birra artigianale del Santa Maria delle Scala e concludere lo spuntino con l’assaggio del ricciarello IGP di Siena. Il percorso si concluderà sempre a piedi a Porta Romana, anticamente detta Porta Nuova, costruita tra il 1327 e il 1329, nota come la più grande delle porte di Siena.

#SienaFrancigena è un progetto dell’Assessorato al turismo del Comune di Siena e si svolge, ogni domenica, fino al 15 ottobre, con partenza alle ore 9.30 da Porta Camollia. Il percorso ha una durata di circa 3 ore e si snoda per 4 km. Il costo del biglietto, comprensivo di guida, ingresso al Santa Maria della Scala e della “Bisaccia del Pellegrino” è di 20 euro e di 10 euro per bambini fino a 11 anni di età. Per prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 347 6137678 e 348 0216972 oppure scrivere un’e-mail a sienasms@c-way.it. La partenza è garantita indipendentemente dal numero dei partecipanti.

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