Scattano da oggi i saldi in Toscana nei negozi di abbigliamento e calzature, occasione per molti consumatori per rifarsi il guardaroba. L’appuntamento con gli sconti arriva a metà stagione, quando c’è ancora una buona quantità di merce nei negozi, complice il freddo che non è venuto e la crisi che riduce i consumi. “La stagione non è andata bene, pochi gli acquisti anche perchè il tempo che non ha aiutato – ha detto ad Antenna Radio Esse Riccardo Ghini presidente Federmoda Confcommercio -, vediamo se con i saldi riusciamo a smaltire un po’ di merce e ad eliminare le scorte di magazzino. Per noi è difficile lavorare così, i guadagni sono risicati e i saldi vengono sempre anticipati e riducono la vendita normale. Noi chiediamo che vengano posticipati almeno a fine gennaio ma i negozi gestiti direttamente dalle industrie non ci stanno e anzi vorrebbero anticiparli ulteriormente. Per loro il problema del guadagno del singolo negozio è relativo, perchè hanno un margine industriale importante, per noi piccoli commercianti è diverso e così rischiamo tutti di chiudere. Il futuro è dei negozi monomarca o delle grandi catene che stanno invadendo le vie principali dei centri storici, il negozio con i prodotti di qualità lo troveremo nelle vie secondarie”.
Dunque corsa all’acquisto di golf e pantaloni, ma come non essere fregati?
“Andando nei negozi che conosciamo dove siamo abituali clienti e c’è un rapporto di fiducia, poi controllare il cartellino e valutare la percentuale di sconto applicata e diffidare degli sconti eccessivi che vanno dal 60 per cento in poi – ha consigliato Gianpiero Buccianti di Federconsumatori agli ascoltatori di Antenna Radio Esse -. Diffidare anche dei negozi che hanno coperto le vetrine e che non ti fanno vedere la merce in vendita. Insomma attenzione a non cadere in qualche tranello, siate prudenti e diffidate degli affari che arrivano all’improvviso”.
Saldi al via: le attese di commercianti e consumatori
