Due casi di lite violenta tra coniugi nel giro di poche ore, per i quali è intervenuta la Polizia di Stato, si sono verificati a Siena.
Il primo, si è consumato tra le mura domestiche nella notte del 1 giugno quando alla sala operativa della questura è giunta una chiamata da parte della vittima, una donna peruviana di 36 anni.
I poliziotti delle Volanti della questura sono immediatamente intervenuti presso l’abitazione dei coniugi, all’immediata periferia della città, dove hanno svolto i primi accertamenti per ricostruire l’accaduto.
Dai riscontri è emerso che l’uomo, un boliviano di 25 anni, dopo aver litigato a parole con la moglie, davanti ai figli minorenni, è passato alle vie di fatto minacciandola di morte e stringendole il collo, finché la donna, riuscita a divincolarsi e sfuggire alla presa, ha chiamato la Polizia.
Gli agenti, dopo aver prestato assistenza alla vittima e ai figli della coppia, hanno allontanato il coniuge d’urgenza dalla casa familiare, adottando il provvedimento in accordo con il magistrato di turno.
A distanza di appena 12 ore un altro intervento della Polizia di Stato si è reso necessario nel centro di Siena, questa volta per una lite tra italiani.
Vittima delle aggressioni e minacce di morte da parte del convivente 57enne, peraltro ubriaco, sempre una donna, di 58 anni.
I poliziotti delle Volanti intervenuti a casa della coppia chiamati dalla donna, hanno svolto gli accertamenti del caso e raccolto anche le dichiarazioni di alcuni testimoni.
A seguito dei riscontri, è emerso che l’uomo, geloso, l’aveva più volte minacciata anche in passato, ma lei non aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo.
Ieri, nel pomeriggio, l’ennesima lite cui è seguita una minaccia di morte brandendo un coltello da cucina, che la donna aveva ancora una volta tenuto per sé dato che il convivente si era poi allontanato dall’abitazione.
Nella tarda serata, quando la vittima ha sentito dei rumori e lo ha scorto nel cortile dell’abitazione, impaurita ha chiamato il 113 e i poliziotti, intervenuti tempestivamente, hanno anche in questo caso disposto l’allontanamento d’urgenza dell’aggressore in accordo con lo stesso magistrato.
Questa mattina, per entrambi i provvedimenti adottati dalla Polizia e autorizzati dal Pubblico Ministero, si sono tenute le udienze di convalida presso il Tribunale di Siena, a seguito delle quali il GIP ha disposto l’applicazione della misura dell’allontanamento nei confronti dei due coniugi violenti dalla casa familiare e dai luoghi frequentati, anche per motivi di lavoro, dalle rispettive vittime.