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Giannelli: “Bisogna reagire senza farsi intimorire”

Il vignettista Emilio Giannelli è amareggiato per la drammatica fine fatta dai colleghi francesi. Come altri illustri esponenti della satira italiana condanna il gesto che ha portato alla morte di 12 persone e negato la libertà di critica.”E’ un atto di intolleranza che non avrei mai immaginato prima – ha detto Giannelli ai nostri microfoni -. Questa escalation dell’integralismo è pericoloso e bisogna reagire in modo completo senza farsi impaurire. Onore ai colleghi che non si sono fatti intimorire ed hanno proseguito nella loro professione. Bisogna far capire che un fatto è l’ironia ed il paradosso su una fede religiosa e altra cosa è l’offesa gratuita della fede religiosa che merita sempre rispetto. Criticare le forme di esasperazione è un dovere e vietarlo un’assurdità assoluta. Quello che in questo momento è rischioso è che questo episodio porti a generalizzare sui musulmani che in maggioranza sono persone in buona fede. La satira non sempre piace, anche io e Forattini, diversi anni fa, ricevemmo delle minacce per una vignetta sul mondo islamico pubblicata sulla Repubblica ai tempi in cui era stato condannato a morte l’autore del libro su Maometto e un’altra che, ricordo, vedeva protagonisti Berlusconi e Maometto”.