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Colle Val d’Elsa: il consiglio comunale approva il bilancio di previsione

Seduta consiliare particolarmente ricca quella che si è svolta ieri nei locali del Palazzone di Colle di Val d’Elsa. Tra i vari punti all’ordine del giorno l’importante approvazione di tariffe e regolamenti per ciò che riguarda Imu, Tasi e Tari e soprattutto l’approvazione del Bilancio di Previsione. La seduta si è aperta come di consueto con l’approvazione dei verbali della precedente seduta e successivamente con la nomina della Commissione Comunale per l’aggiornamento dei Giudici Popolari di Corte d’Assise e di Corte di Assise d’Appello, formata dai consiglieri Cristiana Legnaioli (Su Per Colle) e Keti Biancucci (PD). Approvato all’unanimità il punto all’ordine del giorno sul declassamento delle strade vicinali ad uso pubblico nella zona di Verniano, Collalto e dei Capanno della Senna, così come la presa d’atto del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario del 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016 dell’Azienda Servizi alla Persona “Elisabetta e Sara Bottai Lekie”.
La discussione si è accesa sui capitoli successivi, con l’opposizione che ha richiesto di mettere in votazione lo slittamenti della discussione su tariffe e bilancio in un successivo consiglio comunale da convocare a settembre, per aver modo di fare riflessioni più approfondite sui contenuti. Votazione respinta dalla maggioranza, visto che secondo il capogruppo di Su Per Colle Angela Bargi “la situazione di forte emergenza ci impone di approvare il bilancio così com’è per non ingessare ancora di più la macchina comunale, ma è chiaro che in questa fase si sta tentanto di riparare le falle di una precedente gestione”. Ordini del giorno successivi riguardanti tariffe e tributi, con l’approvazione del regolamento per l’anno in corso dell’Imposta Unica Comunale, oltre al piano finanziario del 2014, l’approvazione delle tariffe, delle agevolazioni e delle esenzioni per la Tari, la tassa sui rifiuti. Voti favorevoli della maggioranza e contrari dell’opposizione. “Avevamo detto di non aumentare le tasse – ha esordito il sindaco Paolo Canocchi – e lo abbiamo fatto, nessuno in campagna elettorale ha detto che le avremmo abbassate. Certo è che sulle tariffe della tassa sui rifiuti dobbiamo dire che non dipende dal Comune e che bisogna fare una riflessione a livelli più alti perchè una cosa del genere non può incidere con circa 4 milioni su un bilancio generale di circa 16”. Dopo i punti sul piano delle alienazioni e della valorizzazioni immobiliari delle strutture di proprietà comunale, dove la Giunta ha ribadito di non voler impegnare nessun immobile, i consiglieri hanno approvato il programma completo delle consulenze e degli incarichi per il 2014.
Così come dopo la presa d’atto sulla quantità e sulla qualità delle aree edificabili da destinarsi all’edilizia residenziale pubblica che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie, con una ricognizione successiva sulla determinazione del prezzo di cessione per l’anno in corso, la discussione, particolarmente accesa si è spostata sul bilancio.
Discussione particolarmente accesa per l’esame e l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2014, del bilancio pluriennale 2014-2016, della relazione previsionale e programmatica per i prossimi due anni, del programma triennale e dell’elenco annuale dei lavori pubblici. Il tutto è passato con eseguibilità immediata con voti favorevoli della maggioranza e contrari dell’opposizione. “Non possiamo dimenticarci che il 31 luglio è scadenza obbligatoria – ha detto il sindaco Paolo Canocchi – per un bilancio che nello stato attuale è rigido al 90 per cento. Siamo partiti dal fatto che i conti non quadravano per circa 300mila euro. Li abbiamo coperti, abbiamo fatto una manovra finanziaria da 400-500mila euro. Era quello che potevamo fare in questo momento. Non abbiamo fatto risanamento, ma lo stiamo facendo. La spesa del personale a fine anno diminuirà, non di tanto ma diminuirà visto che andranno in pensione due dipendenti. Ma appena ci saranno risorse disponibili le dirotteremo sugli operai, scelta questa in controtendenza rispetto alla scorsa amministrazione che ha riempito soltanto gli uffici”. Una presa di posizione importante quella del sindaco che successivamente, incalzato dalle perplessità dell’opposizione, ha ribadito alcuni concetti: “ Le spese correnti diminuiranno, o meglio si qualificheranno. Se ci possiamo permettere di fare i mutui è perchè ci possiamo permettere di pagarli. Il Comune oggi non sa spendere. Le spese per investimento che faremo, quasi 3 milioni, saranno sicure, senza indebitamento e senza alienazioni. Ma c’è da dire che abbiamo una struttura del Comune che non funziona, che non sa spendere. Su questo, comunque, ci stiamo lavorando e a settembre ne vedremo i frutti, in termini di organizzazione generale e riorganizzazione del personale”.
L’intera seduta è visibile sul canale YouTube all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=ftG-4t9eVHA.

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