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Sarteano: tenta di uccidere la ex moglie, arrestato operaio albanese. La donna è salva per miracolo

Ancora una storia di violenza nei confronti di una donna arriva dalla Valdichiana. Un fatto che poteva avere un tragico epilogo se non fosse stato per il tempestivo intervento di alcuni vicini di casa che hanno allertato i carabinieri. I fatti. Tutto è accaduto ieri sera intorno alle 21.30 a Sarteano, dove un operaio albanese di 36 anni ha aggredito a colpi di cacciavite la ex moglie, una connazionale di 27 anni. I due sono separati e hanno un figlio di quattro anni. L’uomo ha sferrato due fendenti con un grosso cacciavite alla sua ex dopo averla inseguita per un breve tratto di strada: un colpo ha raggiunto la donna al braccio sinistro e un secondo ha colpito in pieno lo sterno fratturandolo. A bloccare la furia dell’uomo sono fortunatamente intervenuti dei vicini, che hanno poi chiamato il 112. Secondo quanto ricostruito nel pomeriggio la donna, che ha l’affido del bambino per un provvedimento del Tribunale dei Minori, lo aveva lasciato al padre che aveva insistito per poterlo incontrare, con la promessa di restituirlo attorno alle ore 21.00. Sarebbe stata la madre ad andarlo a recuperare a casa di lui. Poi l’aggressione, non si sa se premeditata o scatenata da una lite. Solo per una fortunata combinazione l’uomo ha colpito l’unico punto non letale del torace della donna, e solo la rapidità di intervento dei vicini e dei Carabinieri è stato evitato un altro femminicidio. La donna, trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Siena e inizialmente dichiarata in prognosi riservata, sta ora meglio ed è stata sentita in mattinata dai militari. Sull’uomo, tratto in arresto e tradotto al carcere senese di Santo Spirito, pesa ora un’accusa di tentato omicidio.