Durante la partita tra Foggia e Robur Siena, terminata 6-1 per i rossoneri che sono così approdati alla finale di Coppa Italia di Lega Pro ribaltando il 5-2 dell’andata, ai microfoni di Antenna Radio Esse è intervenuto Federico Trani, il figlio di Anna Durio.
“Personalmente non ho sentito Ponte dopo la nostra visita: lo ha fatto mia madre, che si sente speso con la dg Amato. Noi, come sempre detto, stiamo riorganizzando e ci stiamo muovendo per il prossimo anno, partendo dall’organigramma. Il lato tecnico per quanto riguarda il campo vero e proprio non rientra nel mio compito al momento: se ne sta occupando Ponte, ha iniziato lui e continuerà fino alla fine, e non voglio entrare nel merito anche perché non mi piace fare le cose a metà.
“Entrare fin da subito? La situazione potrebbe velocizzarsi come no, ma sicuramente fino al termine del campionato del Rapallo Bogliasco non entreremo ufficialmente per un discorso di correttezza verso la piazza di Rapallo. Venendo al lato tecnico, penso che la Robur ha dei valori per proseguire il suo cammino ed essere più che tranquilla. Da tifosi, in questo momento quale siamo, la speranza è che la squadra faccia bene, ma non vogliamo intervenire e fare i bacchettoni o gli insegnanti. Potremo confrontarci con Ponte con la volontà di migliorare e far bene, ma le decisioni restano a lui”.
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