Una due giorni, quella del fine settimana appena trascorso, che a Zell Am See (Salisburgo – Austria), ha consacrato l’Olimpiacolle Fun S. Triathlon alla ribalta Internazionale – Continentale ed Intercontinentale – della Triplice Disciplina.
Già perché in Austria, il doppio appuntamento sulla distanza 70.3/Medio/Half Ironman (1,9 km nuoto, 90 km ciclismo e 21 km podismo), prevedeva un’appendice su una prova “Open” (svoltasi sabato 29/08/2015) e la “Prova Regina” valevole invece quale Campionato Mondiale (tenutasi domenica 30/08/2015).
Sabato nella Prova “Open” hanno ben figurato Christian Pedrini, il Team Manager Mario Boschi e David Mattei.
Per Mattei, dopo la positiva prestazione dell’Alpe d’Huez – meno di un mese fa, in terra austriaca ha fatto registrare una prova equilibrata in tutte e tre le frazioni. Miglior crono e piazzamento della pattuglia Colligiana (141^ posizione assoluta e 15^ di categoria AK M40 – 5h00’14’’) Un risultato che certifica non solo l’ottimo stato di forma ma anche l’eccellente stagione finora vissuta dall’atleta dell’Olimpiacolle.
Nella categoria AK M60 prestazione nel complesso positiva per Christian Pedrini, “triatleta per puro diletto”, che ha terminato la gara in 7h58’07’’ in 1812^ posizione assoluta e 15^ della propria categoria. 
Nell’ “appetizer” del sabato non poteva mancare lo zampino dell’inossidabile Mario Boschi, Team Manager ma anche atleta dalle mille risorse, in grado di lasciare il graffio del fuoriclasse sui campi di gara proprio come dietro la scrivania da dirigente. Per Boschi, ennesima scommessa vinta, grazie ad una prova tutta testa e cuore che lo ha visto tagliare il traguardo in 1585^ posizione assoluta e 24^ di categoria AK M55 (5h57’08’’). Ora un finale di stagione che lo vedrà sicuro protagonista nella “tessitura” delle relazioni sportive e nel rafforzamento dell’organico sociale, opera già iniziata ed a buon punto nel pieno rispetto di quelli che sono i valori sportivi, etici, morali e deontologici dell’Olimpiacolle Fun S. Triathlon.
Nel Clou del fine settimana Austriaco – la prova valevole quale Campionato del Mondo sulla distanza 70.3, ha fatto la comparsa sui percorsi di gara la cosiddetta “artiglieria pesante”, cui di diritto è ascritto il nome di Giovanni Canapini. Per il Capitano “orange”, smaltite le fatiche del Campionato Italiano su distanza 70.3 di una settimana fa, è stato subito tempo di rituffarsi in un’altra impresa. Canapini non ha esitato ed ha risposto presente fornendo un’altra – ennesima prestazione dalle tinte forti. Il coriaceo atleta di stanza a Sovicille (SI) ha terminato la propria gara in 4h57’40’’ classificandosi in 721ma posizione assoluta e 40ma di categoria AK M 50 – 54. 
Degna di menzione anche la prova di Michela Menegon (residente a Sovicille/SI, ma tesserata con altro sodalizio) che ha chiuso la fatica di questo Mondiale in 4h59’45’’, che gli è valso la 7^ posizione di categoria AK W 35 – 39.
