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Terra di Siena Film Festival: “Io e lei” in anteprima mondiale

La 19° Edizione del Terra di Siena International Film Festival, presenta, in anteprima assoluta stasera (uscirà nelle sale italiane domani) “Io e lei”, il nuovo attesissimo film di Maria Sole Tognazzi, con una coppia di attrici per la prima volta insieme sul grande schermo: Margherita Buy e Sabrina Ferilli. L’appuntamento è alle 20.30 al Cinema Pendola.

Il film sarà presentato dalla regista Maria Sole Tognazzi e dall’attrice Margherita Buy, che riceverà il “Seguso Award personaggio cinematografico dell’anno” dal Sindaco di Siena Bruno Valentini.

La storia narra le vicende di Federica, (la Buy), architetto e di Marina, proprietaria di un’enoteca ed ex attrice (la Ferilli), che, dopo aver deciso di andare a vivere insieme, entrano improvvisamente in crisi a causa di una serie di accadimenti che riemergono dal passato. Fede e Marina sono molto diverse caratterialmente: la prima è timida e introversa, in passato è stata sposata ed ha anche avuto un figlio, mentre la seconda è una donna aperta che vive liberamente il suo essere lesbica. Secondo Cineblog, la coppia Ferilli Buy è “davvero ben assortita con caratterizzazioni cucite a misura; è una storia d’amore in cui ci si può riconoscere a prescindere dalla tematica omosessuale, con alti e bassi e una crisi dovuta alla confusione e insicurezza del partner, insomma piccole grandi storie di tutti i giorni che ci ricordano quanto fragile e travolgente sia l’amore e quanto la vita di coppia sia materia da equilibristi”. Scritto dalla regista insieme a Francesca Marciano e Ivan Cotroneo, Maria Sole ha definito il film “un pudico, gentile ma lontanissimo omaggio” a Il vizietto di Edouard Molinaro, con Ugo Tognazzi e Michel Serrault.

Oltre a “Io e lei”, la 19. Terra di Siena International Film Festival presenta, in occasione della seconda giornata, anche altre sorprese. Oltre ai corti “Lo scalpellino” e Luigi e Vincenzo” (anche questo basato sulla storia di una coppia gay), alle 15.30 sarà proiettato il documentario “Vertical Conquests” di Rosa Chiara Scaglione, che indaga su una delle nuove tendenze che si stanno sempre più diffondendo anche grazie ai social networks: la presenza degli street artists nelle grandi città. La Scaglione indaga nello specifico sulla terza generazione, quella dopo Bansky, intervistando non solo gli artisti e mostrando le loro opere ma andando oltre. La street art, infatti, non viene concepita solo come un passatempo svolto da giovinastri bizzarri e ai margini della società capaci solo di imbrattare muri, ma come un vero e proprio movimento culturale che viene sviscerato anche dal punto di vista sociologico e antropologico. A fare da contorno agli artisti e alle loro opere, galleristi, organizzatori di festival, direttori di musei, e, naturalmente, bloggers. Nel documentario si seguono gli artisti all’opera, ma anche durante i loro spostamenti.
Alle 16.30 seguirà il film in concorso “Sanba”, ambientato a San Basilio, una delle periferie più difficili di Roma, che narra la storia di Fabio, un ragazzo adolescente borderline e di Teresa, un’assistente sociale. Fabio, come tutti i “sanbasilini”, fa uso di ecstasy, ma, grazie alle sue capacità artistiche, riesce a commutare la sua pena: non più riformatorio ma sei mesi di servizi sociali. Ed è proprio all’associazione “mura” che conosce Teresa, di cui s’innamora. La ragazza, per rendere più attraente visivamente San Basilio, segue due artisti internazionali durante la realizzazione di quattro murales. La pittura delle facciate testimonia il desiderio di rinascita di un quartiere e la voglia di cambiare vita da parte di Fabio.
Altro lungometraggio da vedere “L’ultima fermata” di Gianbattista Assanti con Claudia Cardinale, Sergio Assisi, Francesca Tasini, Philippe Leroy, Nicola di Pinto e Luca Lionello. Sulla e intorno alla tratta ferroviaria Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, si intrecciano le storie di Domenico, Francesco, Nina e Rosa, quest’ultima interpretata da Claudia Cardinale. Domenico Capossela è il capotreno, Rosa è una sarta che custodisce un segreto. Inaugurata da Francesco De Sanctis il 27 ottobre 1895 e sospesa nel 2010, la tratta Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, se potesse parlare, avrebbe sicuramente molte storie da raccontare. E queste storie Assanti riesce a portarle sullo schermo, soprattutto la storia d’amore, di sé e delle proprie origini del protagonista durante il periodo della dismissione della ferrovia. Infine, “Pioneer”, ambientato in Norvegia nei ruggenti anni ’80 del boom economico: protagonisti sono due fratelli, Knut e Petter, due esperti di sub, che hanno il compito di realizzare i primi tubi di impianti sottomarini per la trivellazione. Ma accade un terribile incidente, alle cui cause cerca di risalire Petter, ma la sua indagine viene ostacolata da forze politiche superiori.

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