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Settimana del Pianeta Terra: sei ‘geoeventi’ a Siena

Dal 18 al 25 di Ottobre ben 237 eventi , 180 località, 600 ricercatori, 320 partner : Settimana del Pianeta Terra. Solo in Italia (www.settimanaterra.org ).
Da oggi 18 Ottobre al 25 di Ottobre tutta l’Italia sarà protagonista di grandi eventi , ben 237 di cui 70 al Nord , molti sulle Isole , tanti al Centro e Sud del Paese . Più di 600 ricercatori impegnati per fare in modo che le geo – scienze possano entrare nelle case degli italiani , almeno 150 escursioni , più di 80 appuntamenti tra conferenze ed attività all’aperto . Il Pianeta sarà l’Italia per una kermesse senza precedenti : Settimana del Pianeta Terra , creata da due ricercatori italiani quali Rodolfo Coccioni dell’Università di Urbino e Silvio Seno dell’Università di Pavia. In campo saranno università , musei, centri di ricerca. Un grande evento riconosciuto dal MIUR con l’impegno delle università, dei musei, dei centri di ricerca , in tutta Italia .
La “Settimana del Pianeta Terra. L’Italia alla scoperta delle Geoscienze – Una società più informata è una società più coinvolta” si articola in un insieme di manifestazioni, i “Geoeventi”, che si svolgono in diverse località sparse su tutto territorio nazionale: escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte ai musei e nei centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde.
Tutto è dedicato a scoprire e valorizzare il nostro patrimonio naturale, che è davvero notevole! Percorrendo brevi distanze l’Italia mette a disposizione un’offerta naturalistica eccezionalmente ricca fatta di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole, vulcani.
La “Settimana del Pianeta Terra” vuol far conoscere tutto ciò, diffondere il rispetto per l’ambiente, la cura per il nostro territorio, la cultura geologica. Vuole anche promuovere un turismo culturale, sensibile ai valori ambientali, diffuso su tutto il territorio italiano, che metta in risalto sia le nostre risorse naturali più spettacolari, sia quelle meno conosciute, ma non meno affascinanti: quelle che abbiamo la fortuna, spesso senza saperlo, di avere proprio a due passi da casa.
La “Settimana del Pianeta Terra” vuole anche avvicinare i giovani alla scienza, alle geoscienze in particolare, e trasmettere l’entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica. Far conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare la qualità della nostra vita e della nostra sicurezza, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, risorse e riduzione dei rischi naturali.
Dunque durante la “Settimana del Pianeta Terra” è l’Italia che apre le porte sul suo patrimonio naturale!

LA SETTIMANA DEL PIANETA TERRA a siena
Nell’ambito della SETTIMANA DEL PIANETA TERRA 2015 i ricercatori dell’Università di Siena e dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche offrono 6 Geoeventi.
Si tratta di conferenze, seminari, visite guidate ed escursioni:
Geoscienze e Beni Culturali. Valli, fonti e mura del centro storico di Siena
Lunedì 19 ottobre 2015 Ore 17.30, Sala di Palazzo Patrizi, Via di Città 75, Siena
Conferenza

Moderne tecnologie geomatiche per lo studio del territorio
Martedì 20 ottobre 2015 Ore 11.00 – Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, Via Laterina 8, Siena
Seminario

I Bottini – acquedotti medievali senesi. Monitoraggio, studi e prospettive
Martedì 20 ottobre 2015 Ore 17.30 Sala di Palazzo Patrizi, Via di Città 75, Siena
Conferenza

Distribuzione spazio-temporale dei terremoti forti in Italia: una chiave per capirne le cause e prevederne gli sviluppi futuri
Mercoledì 21 ottobre 2015 Ore 16.00 – Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, Via Laterina 8, Siena
Seminario

Vieni a scoprire l’Antartide
Giovedì 22 ottobre 2015 Ore 16.00 – Museo Nazionale dell’Antartide, Sezione di Siena, Via Laterina 8, Siena
Seminario e visita guidata
Alla scoperta di un lago di gas
Domenica 25 ottobre 2015 Ore 14:00 – Località Terme San Giovanni, Rapolano Terme (SI)
Escursione

I Temi dei Geoeventi senesi sono:
Geologia e arte, geologia e beni culturali, geomorfologia, materiali da costruzione, geoarcheologia, geofisica, archeometria, geologia dell’ambiente, frane, geologia applicata, topografia, laser scanning terrestre e aereo, GPS, fotogrammetria e telerilevamento, monitoraggio, idrogeologia, geobiologia, geochimica ambientale, diagnostica, conservazione, terremoti, geologia, rocce, minerali, fossili, clima, vulcani, geotermia.
Saranno presenti ai geoeventi:
ricercatori dell’Università di Siena, del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, del Centro di Geotecnologie, del Museo Nazionale dell’Antartide, del Dipartimento di Scienze della Vita, del Sistema Museale Universitario Senese, dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, funzionari della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo, dirigenti del Servizio Urbanistica e Servizio Manutenzioni, Direzione Territorio, del Comune di Siena, dirigenti dell’Azienda U.S.L. 7 di Siena, rappresentanti delle Associazioni senesi “La Diana” e “Le Mura”

I geoeventi senesi nel dettaglio:

Geoscienze e Beni Culturali. Valli, fonti e mura del centro storico di Siena
Lunedì 19 ottobre 2015 Ore 17.30, Sala di Palazzo Patrizi, Via di Città 75, Siena
Conferenza
Le geoscienze, nelle loro specificità, possono contribuire in modo sostanziale alla conoscenza del territorio, compresi gli stretti rapporti esistenti tra sottosuolo, suolo e costruzioni. E’ in questo ambito che sono state svolte ricerche geoarcheologiche, geofisiche e mineralogico-petrografiche nella Valle e nella Fonte di Follonica e nella Val di Montone e su Porta Giustizia, nel centro storico di Siena.
La conferenza espone i metodi utilizzati ed i risultati conseguiti negli studi fino ad ora condotti, proponendo ulteriori approfondimenti e sviluppi, volti sia alla conservazione del patrimonio esistente, sia alla programmazione di utilizzo e fruizione sostenibili.
Organizzazione:
Università di Siena, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente;
Comune di Siena, Direzione Territorio – Servizio Urbanistica e Servizio Manutenzioni
Contatti: Prof. aggr. (Professore aggregato) Marco Giamello – marco.giamello@unisi.it
Moderne tecnologie geomatiche per lo studio del territorio
Martedì 20 ottobre 2015 Ore 11.00 – Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, Via Laterina 8, Siena
Seminario di 2 ore, comprensivo di lezione frontale e dimostrazione pratica con strumenti.
Il termine “geomatica” sta ad indicare l’insieme delle discipline che si occupano di acquisire, interpretare, elaborare, modellare, archiviare e divulgare informazioni relative al territorio.
Nel corso dell’evento verranno mostrati i processi di estrazione di informazioni topografiche e geotematiche e lo sviluppo di metodi addizionali per la produzione di dati spaziali contenenti informazioni numeriche derivate anche a carattere multitemporale. Durante la lezione verranno presentati esempi di elaborazione di immagini satellitari, aeree e riprese con droni associate a dati topografici 3D al fine di produrre modelli digitali di elevazione, modelli rappresentativi del terreno, immagini ortorettificate, modelli stereoscopici e 3D. Durante l’esposizione saranno richiamati i fondamenti teorici delle discipline coinvolte e mostrati casi di studio e di monitoraggio di eventi geologici relativi sia al territorio nazionale che internazionale.
Organizzazione:
UNISI (Università degli Studi di Siena), DSFTA (Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente), CGT (Centro di Geotecnologie
Contatti: Prof. aggr. (Professore aggregato) Riccardo Salvini – riccardo.salvini@unisi.it
I Bottini – acquedotti medievali senesi. Monitoraggio, studi e prospettive
Martedì 20 ottobre 2015 Ore 17.30 Sala di Palazzo Patrizi, Via di Città 75, Siena
Conferenza
I Bottini, gli acquedotti medievali di Siena, sono un complesso sistema di cunicoli realizzati nelle sabbie e nei conglomerati pliocenici, in corrispondenza del centro storico e della parte settentrionale della città. Sono suddivisi in vari rami principali, con una lunghezza complessiva di oltre 25 km, ed alimentano fonti pubbliche e utenze private.
La conferenza prende in esame aspetti di approfondimento e di monitoraggio volti alla comprensione dei fenomeni naturali ed antropici, che interessano l’ambiente ipogeo. Scopo prioritario di tali studi è la conservazione dei Bottini, cui si affianca la messa in sicurezza degli operatori e la fruizione consapevole per i visitatori. Per questo è necessario il coinvolgimento di varie e specifiche competenze.
Saranno illustrati in particolare i risultati delle ricerche condotte nel Bottino Maestro di Fonte Gaia, inerenti il monitoraggio di parametri fisici e chimici e la caratterizzazione chimica delle acque e dei sali presenti sulle superfici. Saranno inoltre esposte le ricerche, in atto e in programmazione, riguardanti l’idrogeologia (idrodinamica e vulnerabilità all’inquinamento del sottosuolo senese) e la biologia (rilievo e caratterizzazione degli elementi faunistici, terrestri e acquatici, e micologici).
Organizzazione:
Università di Siena, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente;
Comune di Siena, Direzione Territorio – Servizio Urbanistica e Servizio Manutenzioni.
Contatti: Prof. aggr. (Professore aggregato) Marco Giamello – marco.giamello@unisi.it
Distribuzione spazio-temporale dei terremoti forti in Italia: una chiave per capirne le cause e prevederne gli sviluppi futuri
Mercoledì 21 ottobre 2015 Ore 16.00 – Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, Via Laterina 8, Siena
Seminario
Il tema dell’evento è la sismotettonica ed il riconoscimento di zone sismiche prioritarie in Italia.
Il seminario prevede una spiegazione sintetica dei processi tettonici che provocano l’attività sismica in Italia e i motivi per cui i terremoti forti in una zona possono influenzare la probabilità di scosse in altre zone, coinvolte nello stesso meccanismo tettonico. Verranno poi fatti commenti sulla possibile utilizzazione delle informazioni disponibili per la mitigazione del rischio sismico.
E’ disponibile un’ampia documentazione sui temi discussi nell’incontro (libri ed articoli su riviste nazionali ed internazionali, sia in inglese che in italiano). Gli interessati sono pregati di portare un dispositivo di immagazzinamento dati (chiavetta usb o disco rigido) ove riporre le versioni digitali dei documenti.
Organizzazione:
Università di Siena, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente;
Contatti: Prof. aggr. (Professore aggregato) Marcello Viti – marcello.viti@unisi.it
Vieni a scoprire l’Antartide
Giovedì 22 ottobre 2015 Ore 16.00 – Museo Nazionale dell’Antartide, Sezione di Siena, Via Laterina 8, Siena
Seminario e visita guidata
Il seminario riguarda la geografia, l’ambiente e i principali risultati della ricerca scientifica in Antartide, ed è seguito da una visita guidata al Museo Nazionale dell’Antartide Sezione di Siena.
L’Antartide è stata l’ultima regione del mondo ad essere avvistata ed esplorata dagli uomini tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, ma la ricerca scientifica si è svolta in maniera sistematica solo a partire dall’Anno Geofisico Internazionale del 1957-58. I temi che verranno presentati riguarderanno la geografia ed ambiente antartico; alcuni momenti della sua lunga storia geologica (circa 4 miliardi di anni); l’Antartide come luogo privilegiato per la concentrazione e raccolta di meteoriti che consente di raccogliere informazioni sul sistema solare; le variazioni climatiche attraverso i dati raccolti dalle perforazioni nelle calotte polari ed i sedimenti del mare di Ross che hanno fornito informazioni precise sulla storia climatica degli ultimi milioni di anni.
Durante la Settimana del Pianeta Terra il MNA Sezione di Siena sarà comunque aperto dal lunedì al venerdì 9-13 e il martedì e giovedì 15-17 per visite non guidate
Organizzazione:
Museo Nazionale dell’Antartide, Università degli Studi di Siena;
SIMUS – Sistema Museale Universitario Senese
Contatti: Dr.ssa Rosaria Palmieri – mna@unisi.it
Alla scoperta di un lago di gas
Domenica 25 ottobre 2015 Ore 14:00 – Località Terme San Giovanni, Rapolano Terme (SI)
Escursione
Presso la località San Giovanni a Rapolano Terme (SI) si trovano interessanti elementi geologici a distanza di pochi metri l’uno dall’altro: la Montagnola (un rilievo fessurato di travertino), la mofeta del Bossoleto e la cava di travertino di Campo Muri, con gli scavi archeologici che attestano l’importanza della zona anche in epoche passate. Tutti questi elementi sono legati alla presenza di faglie e all’attività geotermica che caratterizza l’intera Toscana meridionale e che dà luogo alla circolazione di notevoli volumi di fluidi idrotermali sotterranei. A San Giovanni l’acqua termale ha una temperatura di circa 40 °C e viene utilizzata dall’omonimo stabilimento termale.
La Montagnola è un esempio di formazione “dal vivo” di travertino, in quanto dalla sua fessura, ancora oggi si osserva la fuoriuscita di acqua e il deposito di carbonato di calcio.
La mofeta del Bossoleto è una dolina che per la sua morfologia vede tutte le notti il formarsi di un lago di CO2 a concentrazioni talmente alte da limitare le forme di vita o costringerle ad adattarsi a tali condizioni.
L’evento è un’escursione di circa 2 ore guidata dai ricercatori dell’Istituto di Biometeorologia del CNR. Essa include la visita alla mofeta del Bossoleto, che apre eccezionalmente al pubblico per la Settimana del Pianeta Terra, e alla Montagnola. Un percorso tra natura, storia e scienza (e relax per chi vuole) alla scoperta di elementi geologici sconosciuti ai più, in un luogo affascinante della Regione Toscana.
Organizzazione:
Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Contatti: Dr.ssa Francesca Ugolini – f.ugolini@ibimet.cnr.it

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