“Ho voluto esprimere un gesto d’amore”. Queste le parole di Tommaso Andreini, il pittore che ha realizzato il drappellone della carriera di Provenzano. Aveva già annunciato che la sua opera sarebbe stata molto surrealista e così è stato. Il drappo di seta che ha dipinto, seguendo la dedica del Giubileo straordinario che Papa Francesco Bergoglio, lo ha voluto incentrare sulla Misericordia, imponendo allo spettatore riflessioni e considerazioni che trascendono il razionale. “Gesto d’amore e di misericordia – afferma -, ho voluto rappresentare il cuore dei senesi, che si esprime dalle minime cose, anche solo sistemando sedie e tavolini in contrada”. Perché il Palio è soprattutto cuore e Tommaso Andreini ha provato a trasmettere le emozioni che anche lui da contradaiolo prova ogni giorno in contrada. “Non mi è bastato però trasmetterle solamente, – afferma – ho voluto anche immortalare le mie emozioni attraverso delle foto. Ottocento scatti che raccontano il percorso del mio drappellone, da quando mi è stato portato il telaio, fino a quando ho dato l’ultima pennellata”.
“Noi senesi siamo gente rara, abbiamo un bel cuore”. Tommaso Andreini racconta il suo drappellone
30 Giugno 2016
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