Il talentuoso chitarrista americano Nir Felder in concerto al festival Bluetrusco. L’appuntamento con l’astro emergente del jazz è per domani, giovedì 30 luglio, alle 22 al castello di Murlo (Siena): si tratta dell’unica data italiana di Felder insieme a quella tenuta a Siena nell’ambito dei seminari internazionali estivi della Fondazione Siena Jazz, dove è anche docente.
Felder, che si esibirà in duo con Giulio Stracciati, altro talento del jazz, in questo caso locale, è stato definito “the next big jazz guitarist” da Npc (National Publica Radio, rete indipendente di emittenti americane), presentato come “ragazzo prodigio” dal New York Times, soprannominato “l’incredibile” dal Montreal Gazette.
Cresciuto nei sobborghi di New York, ha passato la giovinezza sia a suonare in rock band e che ad applicarsi al jazz, ispirato da icone come John Coltrane o Jimi Hendrix. Ha studiato al Berklee College of Music e il suo primo album solista è recentissimo: si tratta di Golden Age (2014), prodotto dal brand Okeh Records della Sony, con Aaron Parks al piano, Matt Penman al basso e Nate Smith alle batterie. E dopo il tour mondiale, partito dal continente americano, che lo ha portato in Europa e in Giappone, Nir Felder si esibisce a Murlo, nel castello illuminato di blu in occasione di Bluetrusco, il festival dedicato agli etruschi che si chiude questo weekend dopo un mese ricco di appuntamenti.
L’abbinamento tra etruschi e jazz nasce per rievocare la passione dell’antico popolo per la musica utilizzando il colore blu come collante. Blu come il cielo dove risiedevano gli dei, come il mistero della notte e come la magica nota che caratterizza il jazz e il blues.
Il costo per assistere al concerto di Nir Felder è di 5 euro, ingresso libero per i residenti di Murlo.
Il programma completo di Bluetrusco è consultabile su www.bluetrusco.land
Bluetrusco è promosso dal Comune di Murlo, con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Provincia di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, University of Massachusetts Amherst, Fondazione Siena Jazz, British school at Rome. Media partner è la rivista “Archeo”.
