Una coppia molto conosciuta, a Murlo, ha appena celebrato, di fronte al sindaco Fabiola Parenti, la prima unione civile. Si è trattato di un evento condiviso dalla comunità, carico di emozioni e di significati, quello che ha visto protagoniste Marisa Meneghelli e Donatella Barcelli nella bella sala del castello adibita alle cerimonie.
“Sento di aver fatto qualcosa di buono – osserva Fabiola Parenti – perché non si è trattato di un semplice atto pubblico, ma del riconoscimento che si dà a un essere umano, e alla possibilità di esprimersi pienamente. Le unioni civili rappresentano un grande passo in avanti, per la crescita dell’umanità. In più si è trattato di unire due amiche, due persone alle quali finalmente sono stati riconosciuti una dignità rispetto alle convenzioni sociali e soprattutto dei diritti. Sono molto felice per loro e di essere il primo sindaco di Murlo che, finalmente, può riconoscere a persone che si vogliono bene uno status giuridico analogo, per molti aspetti, a quello conferito dal matrimonio”.
L’arcobaleno, simbolo dell’orgoglio omosessuale ma anche di pace, insieme a frasi poetiche commentate dal sindaco Parenti, ha colorato la sala e i sentimenti in una sala gremita di tanti murlesi. Tutti stretti intorno a Marisa e Donatella, unite da trent’anni anche dal punto di vista professionale. Attualmente gestiscono un’attività di ristorazione, che portano avanti con successo al castello di Murlo.
Murlo, unione civile per due imprenditrici del territorio
