La banca Monte dei Paschi non supera gli stress test e sarà costretta,come prevedevano alcuni quotidiani finanziari, a tornare sul mercato. A distanzadi pochi mesi dall’aumento di capitale da 5 miliardi, l’istituto diretto da Profumo non ha ancora i conti in ordine ed è nuovamente chiamato ad intervenire. Non è la sola: sono 13, di cui 4 italiane, le banche dell’Eurozona che non hanno superato l’esame dei bilanci condotto dalla Banca centrale europea, che ne assumerà la vigilanza a partire dal 4 novembre, e devono raccogliere nei prossimi nove mesi 10 miliardi di euro di nuovo capitale. Le banche italiane sono Monte Paschi di Siena, che dovrà raccogliere 2,11 miliardi di euro, Carige (810 milioni), Popolare di Milano (170 milioni) e Popolare di Vicenza (220 milioni). La “valutazione approfondita” della Bce, realizzata negli ultimi dodici mesi e che ha coinvolto 130 banche dell’eurozona, si basa sui dati al 31 dicembre scorso. A quel punto, erano 25, di cui 9 italiane (le altre sono Veneto Banca, Banco Popolare, Credito Valtellinese, Popolare di Sondrio, Popolare dell’Emilia-Romagna) le banche che non superavano le soglie fissate dalla Bce, con carenze di capitale per 25 miliardi di euro, di cui 9,7 miliardi attribuibili alle banche italiane. Nel corso del 2104, tuttavia, 12 di queste banche hanno aumentato il capitale per 15 miliardi di euro, riportandolo sopra la soglia dell’8% dell’attivo ponderato per il rischio fissato dall’esercizio.