Luigi Lovaglio sarà riconfermato amministratore delegato di Banca Mps. L’ufficialità arriverà soltanto il 20 aprile, data del rinnovo del cda, ma la notizia è stata di fatto già annunciata. “Ha fatto bene e ha la fiducia del governo”, ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, uomo di fiducia di Giorgia Meloni ed espressione del Mef, che controlla la maggioranza di Rocca Salimbeni. Il nuovo presidente, al posto di Patrizia Greco, sarà Nicola Maione, ex numero uno di Enav e fedelissimo di Matteo Salvini. Sono di fatto le uniche conferme in cda, assieme al dirigente del Mef Stefano Di Stefano, gli altri nove consiglieri scelti dal Governo segnano una discontinuità col governo Conte bis.
Intanto le fondazioni bancarie che detengono complessivamente il 2,3% delle quote di Mps (Fondazione Mps, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CR Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione di Sardegna) hanno depositato le liste di minoranza per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della banca, per gli esercizi 2023-2024-2025.
Le liste depositate sono così composte:
per il ruolo di consiglieri:
prof. Giampaolo Gabbi;
dott.sa Donata Paola Patrini;
prof. avv. Andrea Paolo Perrone;
dott.sa Antonella Guglielmetti.
Per il ruolo di membro effettivo del Collegio Sindacale:
dott. Paolo Prandi;
dott.sa Antonella Giachetti.
Per il ruolo di membro supplente del Collegio Sindacale:
dott.sa Antonia Coppola;
dott. Simone Ennio Zucchetti.
La selezione dei nominativi è avvenuta con il supporto di una società specializzata nel recruiting di profili aziendali apicali.