Un esempio di edilizia ‘green’, all’insegna del risparmio energetico: tetto fotovoltaico, pompe geotermiche per trarre calore del sottosuolo e riscaldare gli ambienti, materiali e tecnologia di illuminazione che consentiranno un significativo risparmio di energia ed anche economico. Insomma, con la nuova sede presentata oggi, le due aziende che gestiscono il ciclo dei rifiuti – Sei Toscana per la raccolta e Sienambiente per la gestione degli impianti – nel sud della Toscana (provincie di Siena, Arezzo e Grosseto), vogliono dare il buon esempio. “Abbiamo cercato di dimostrare come anche attraverso una nuova edilizia ecologica si può contribuire alla tutela dell’ambiente”, dice il presidente di Sienambiente Fabrizio Vigni. Anche perchè il futuro va in questa direzione. “Non c’è dubbio – aggiunge Vigni – il futuro dell’edilizia è nella nuova frontiera dell’ecologia, ed è anche la sfida da vincere”.
Per Sienambiente, il cambiamento di sede da via Massetana a via Simone Martini, coincide con nuove prospettive di sviluppo, sia nel settore della gestione dei rifiuti, sia nel campo della green economy. «Nel corso dei suoi primi 25 anni di vita, Sienambiente ha costruito un sistema di gestione dei rifiuti tra i migliori in Toscana, con impianti tecnologicamente avanzati a tutela dell’ambiente e della salute, con un costo del servizio che secondo il recente rapporto di Federconsumatori è tra i più bassi in Italia. Si aprono ora nuove sfide per Sienambiente che è chiamata a gestire una parte essenziale del servizio pubblico, con gli impianti di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, e al tempo stesso contribuire allo sviluppo di nuove frontiere della green economy connesse all’industria del riciclo. Siena, che già è un territorio “carbon free”, ha grandi opportunità legate alla costruzione di una nuova economia ecologica, avendo come orizzonte gli obiettivi indicati dall’Europa per il 2030 – ha concluso Vigni».
