Appuntamento estivo con l’Intervista della Settimana, sabato 24 luglio ore 18:10 e in replica domenica 25 luglio alle 12:10. Parleremo di musica e di canto con Isotta Carapelli, senese, della contrada della Giraffa. Una giovane donna con tanta voglia di musica e di arrivare a raggiungere i suoi sogni, anche se questa sua passione per il canto e per il mondo dello spettacolo – nel 2011 ha partecipato alle selezioni per Miss Italia, e nel 2018 alle auditions per XFactor – non l’ha distolta dal completare i suoi studi universitari. Dal racconto di Isotta, l’importanza della figura dei nonni nella formazione dei bambini, la fortuna di aver avuto una nonna appassionata di canto lirico che quando aveva 5 anni le regalò il primo cd, Romanza, di Bocelli, quando gli altri bambini ascoltavano le canzoni dello Zecchino d’oro.
Influenzata dai più grandi cantautori italiani e stranieri, inizia a scrivere le sue canzoni a 14 anni, e a partire dai 16 si esibisce dal vivo con svariate formazioni musicali. Il suo stile può essere definito“romantic dark”. Negli ultimi tre anni ha lavorato a un progetto discografico molto intenso con alcuni produttori e arrangiatori toscani, cercando di mettere in musica e parole tutte le sue esperienze personali, artistiche e umane. Oggi il singolo d’esordio “IO”. La cantautrice è tra le prime donne a far parte del nuovo progetto discografico firmato WOMEN LABEL (WOMEN Female Label & Arts/Artist First). la prima realtà discografica italiana tutta al femminile. In radio dal 16 luglio con il nuovo singolo “IO”.
” IO esprime quella voglia dentro ognuno di noi di realizzare chi si è nel profondo – racconta Isotta ai microfoni di Antenna Radio Esse-. Scoprirlo potrebbe significare fare i conti con il passato e con le nostre aspirazioni non realizzate. Scrivo mettendo a fuoco le mie esperienze quelle stesse esperienze dirette e indirette che migliaia di donne si trovano a vivere ogni giorno. Credo che la Women sia un’ottima cassa di risonanza per sensibilizzare più persone possibile alle problematiche femminili in un mondo così complesso.”