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Il sindaco e l’assessore Tarquini a pranzo alla mensa scolastica

Con la ripartenza dell’anno scolastico, il sindaco Bruno Valentini e l’assessore all’Istruzione, Tiziana Tarquini, hanno ripreso il consueto percorso di incontri con le classi e il personale docente e di ricognizione del servizio mensa.

Tappa di ieri, 24 settembre, l’istituto Peruzzi, dove il sindaco e l’assessore, pranzando insieme ai bambini, hanno potuto testare anche la qualità del cibo.

<<Le politiche e i servizi educativi e scolastici – commenta il sindaco Valentini – sono una priorità per la nostra amministrazione in quanto elementi che concorrono a qualificare la dimensione sociale dell’intera città e a disegnarne il futuro. Qualsiasi impegno di spesa finalizzato alla valorizzazione e al miglioramento delle attività educative e dei servizi annessi, quali la refezione e il trasporto scolastico, è un investimento a lungo termine per tutta la collettività>>.

<<Quello della mensa scolastica – aggiunge il sindaco – è un servizio di qualità, con costi elevati, ed essendo a domanda prevede una compartecipazione delle famiglie alle spese del Comune, che paga quasi il 50% dell’importo totale dei pasti. In base ai principi generali e strutturali che regolano l’attività amministrativa degli enti locali, ciascuna amministrazione è chiamata a farsi carico dei servizi erogati alla popolazione residente: per questa ragione, abbiamo comunicato ai genitori non residenti la nuova tariffazione a loro carico, così come avviene nei confronti di chi è residente a Siena e ha figli che frequentano scuole ubicate in altri territori. La comunicazione è avvenuta con largo anticipo, in prospettiva dell’anno scolastico 2016/17, per dare alle famiglie il tempo necessario alle proprie valutazioni e scelte. Abbiamo, inoltre, avanzato alle amministrazioni limitrofe interessate la disponibilità a stipulare una convenzione, di carattere reciproco, con il Comune di Siena, così come abbiamo già fatto con il Comune di Asciano: questo consentirebbe alle famiglie richiedenti di vedersi riconosciute le stesse tariffe e agevolazioni ottenute in passato>>.

<<Dall’inizio del nostro mandato – aggiunge l’assessore Tarquini – ci siamo impegnati in un’attenta attività ricognitiva sulla qualità del servizio mensa negli istituti scolastici comunali e in un percorso partecipativo e di apertura delle Commissioni mensa, una per gli asili nido e una per le scuole dell’infanzia e primarie, le quali vengono convocate alla presenza di genitori, insegnanti, personale della cucina e delle cooperative, staff dell’ASP “Città di Siena”, dietista, rappresentanti dell’ASL e del Servizio Istruzione. Nella seduta consiliare del 10 febbraio scorso, abbiamo approvato un apposito regolamento che disciplina le modalità di funzionamento delle due Commissioni, anche allo scopo di monitorare la qualità e le quantità dei pasti somministrati e consentire, così, ai genitori di essere adeguatamente informati sull’alimentazione che i figli ricevono a scuola e di avanzare eventuali osservazioni>>.

<<E’ proprio grazie al combinato tra le nostre sensibilità – conclude Tarquini – e alcune sollecitazioni delle famiglie che abbiamo implementato progetti di natura alimentare di valore e dal grande significato. Tra questi, a partire dallo scorso mese di marzo, l’approvvigionamento di pesce fresco dell’arcipelago toscano con il ricorso a 23 tipologie ittiche autoctone. Oppure, in considerazione di alcune intolleranze alimentari come la celiachia, l’utilizzo di prodotti senza glutine che permettono, comunque, ai bambini che ne sono affetti di consumare lo stesso menù dei compagni, senza alcuna differenza o discriminazione>>.

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