48 ore di tempo per una scissione. Pare sia il destino del Pd che domani nella direzione generale capirà definitivamente chi rimarrà e chi invece lascerà il partito. «La parola scissione è brutta ma ricatto è peggio» ha detto Renzi durante l’assemblea confermando di non voler trattare con la minoranza che pare sempre più intenzionata a formare un nuovo partito con il nome di Nuova Sinistra. Sulla stessa linea anche il sindaco di Torrita di Siena, Giacomo Grazi, che stamani è intervenuto ai nostri microfoni:«Sono convinto che gli elettori che perderemo saranno sempre di meno rispetto a quelli che acquisteremo con questa possibile scissione». Per quanto riguarda la situazione locale invece «assieme alla mia giunta e al partito sto facendo le cose “antipatiche”, perché è giusto che si facciano, così come le ha fatte Matteo Renzi, perché chi fa davvero le cose risulta sempre antipatico all’opposizione».
Grazi sulla scissione del PD: “D’Alema ha trovato un Renzi deciso”
20 Febbraio 2017
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