E’ stata sgominata dai carabinieri di Siena la banda che in questi ultimi mesi ha compiuto svariati furti in concessionari di auto di Arezzo e Siena. Quattro uomini di orgine moldava, di età compresa tra i 25 e i 36 anni, tutti residenti a Roma, sono stati arrestati, mentre uno è ricercato dopo essere fuggito in Moldavia.
Il gruppo prendeva di mira concessionarie ubicate nelle zone adiacenti l’autostrada A1, o comunque in zone isolate, dalle quali raggiungere agevolmente i caselli di ingresso dell’autostrada. Dopo avere effettuato mirati sopralluoghi durante la giornata, la notte forzavano le porte e mettevano fuori uso gli impianti di videosorveglianza. Quindi apponevano ai veicoli nuovi le targhe di autovetture in riparazione o in conto vendita che trovavano sul posto e poi andavano a fare rifornimento nei distributori di carburanti più vicini. Le vetture venivano portate a Roma in alcuni autodemolitori, tanto che alcune di esse (4 delle 8 rubate alla Euromotors Toyota di Monteriggioni), sono state rinvenute dai Carabinieri di Roma Alessandrina, zona dove svolgono la loro attività appunto diversi auto demolitori.
Elemento fondamentale per lo svolgimento delle indagini è stata l’individuazione di un’autovettura (Alfa Romeo 147 intestata ad una cittadina moldava, residente a Roma) che in corrispondenza temporale con i furti ha percorso tragitti stradali, incolonnata con le auto rubate. La macchina rintracciata nei filmati era la stessa che era stata fermata poco tempo prima dai Carabinieri di Monteriggioni in un semplice controllo, di conseguenza è stato semplice rintracciare gli uomini della banda, anche se ancora le indagini sono aperte.
Il valore complessivo delle auto rubate (più di 20), tra le quali Nissan X-Trail e Quasquai, Opel Insigna e Mokka, Hyundai IX-35 e Santafè; Toyota Rav4 e Volkswagen Touran e Golf e Audi A3 e A8, si aggira attorno al milione di euro.
Ascolta l’intervista al Maggiore Giuseppe Asti, comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Siena
