L’Eroica ha transitato, ieri per la prima volta, dal castello di Murlo, dove è stata effettuata anche la timbratura dei roadbook. Si è trattato di un evento nell’evento. Tant’è che gli abitanti, gli amministratori comunali e il sindaco Fabiola Parenti hanno accolto i partecipanti in abito medievale, compreso quello raffigurante il vescovo, che qui aveva la sede del feudo (senza dimenticare le origine etrusche del luogo). In precedenza, il mitico evento ciclistico passava da Vescovado e proseguiva verso Montalcino, senza toccare il castello. Fabiola Parenti, appena eletta, ha subito chiesto agli organizzatori di inserire un luogo così ricco di storia nel circuito, ripristinando una strada che ha consentito l’uscita dei ciclisti, dopo l’entrata dalla porta principale. L’Eroica, da quest’anno, ha un altro punto di riferimento, e Murlo ha colto un’altra occasione per inserirsi nei circuiti importanti, per una sua valorizzazione. Centinaia di “eroici” hanno animato le piazze del castello, si sono rifocillati, hanno timbrato il loro roadbook. Nonostante la pioggia intermittente, si è trattato di una novità molto apprezzata da chi ha avuto, nella sosta di una lunga pedalata, la possibilità di ammirare questo piccolo centro, che accoglie un grande museo archeologico. Prossimi appuntamenti a Murlo: Bandiere arancioni, domenica 11 ottobre e il trekking urbano, sabato 31 ottobre.
