E’ indagata per truffa aggravata e continuata la “santona” che sarebbe (il condizionale è d’obbligo visto che la vicenda è in fase di ricostruzione) la responsabile del tragico gesto compiuto dalla donna di 62 anni di Poggibonsi, che due giorni fa si è data fuoco nel parcheggio della fortezza di Poggio Imperiale. Una sorta di punizione che la commerciante, titolare di una nota tabaccheria del centro valdelsano, ha voluto infliggere a se stessa per essere caduta in quel raggiro che le è costato tutti i suoi risparmi. Si parla di una cifra esorbitante, almeno 250mila euro negli ultimi tre anni, che la sedicente guaritrice ha spillato alla vittima facendole credere che il marito era gravemente malato e che, senza il suo intervento, qualcosa di brutto sarebbe potuto accadere anche ai suoi figli. La donna ha lasciato una lettera indirizzata al comandante dei carabinieri di Poggibonsi in cui addossa la colpa alla santona, una 60enne straniera che vive ed opera in Valdelsa.
Commerciante suicida a Poggibonsi, indagata la “santona”
28 Aprile 2018
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