Continuano da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siena le verifiche sui cantieri edili della Provincia, finalizzate alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e alla lotta contro l’impiego di lavoratori in nero. Nella giornata di ieri sono state effettuati dei controlli ad una ditta gestita da un cittadino romeno di 45 anni, con sede legale in Romania e sede operativa in Provincia di Siena, che è finito nei guai per varie violazioni. In primo luogo, nessuno degli operai impiegati nel cantiere aveva affrontato e superato la visita medica, propedeutica al conseguimento dell’idoneità sanitaria, necessaria per affrontare lavori pesanti quali quelli compiuti in un cantiere edile. E’ stata inoltre contestata la mancata compilazione del P.O.S. (piano operativo di sicurezza), quel documento cioè nel quale vengono fissati gli accorgimenti che nelle singole situazioni concrete possano prevenire gli infortuni sul lavoro. Il rumeno è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, l’attività della ditta è stata sospesa per aver impiegato tutti i lavoratori in nero e sono state elevate sanzioni amministrative per 11.000 euro e ammende penali per altri 8.500 euro.
Stessa situazione e stesse contestazioni anche su un secondo cantiere di Siena, gestito da una ditta locale, facente capo a un italiano. Anche in questo caso tutti i lavoratori impiegati erano in nero, ma erano “solo” due. sono state fatte sanzioni amministrative per 8.000 uro e ammende penali per 5.700 euro.
È certamente preoccupante l’incidenza rilevata di lavoratori in nero nei cantieri, atteso il conseguente mancato versamento dei contributi previdenziali e pensionistici, con assenza di garanzie in caso di infortuni e danni rilevanti sulle future pensioni.
Il servizio di controllo dei carabinieri continuerà ancora nei prossimi mesi.