“Sono state individuate le modalità per risolvere il problema della non idoneità dell’uscita di sicurezza, ed a breve saranno definiti i passaggi necessari all’attivazione degli interventi”. Così l’assessore al Turismo del Comune di Siena Vanna Giunti ha risposto all’interrogazione presentata dalla consigliera Gabriella Piccinni, del gruppo Partito Democratico, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, venerdì 26 gennaio, in merito ai lavori sull’uscita di sicurezza del cinema Nuovo Pendola.
“Vorrei partire con una premessa – ha spiegato l’assessore – che di fatto è la stessa della consigliera Piccinni, e riguarda il valore che questa amministrazione riconosce ad un cinema storico come il Cinema Nuovo Pendola, che da oltre quarant’anni è punto di riferimento per la programmazione d’autore nella nostra città. Neppure è trascurabile, anzi tutt’altro, la disponibilità delle attrezzature necessarie per la proiezione estiva presso la Fortezza Medicea”.
L’assessore Giunti ha puntualizzato che “l’amministrazione ha seguito la vicenda iniziando nell’estate 2023 le trattative con l’Asp per capire il tipo di lavori da fare, in considerazione della struttura in cui si andava ad intervenire e alla luce delle osservazioni mosse dal Comando dei Vigili del Fuoco di Siena. Pur essendo iniziate da tempo le interlocuzioni con l’Asp, proprietaria dell’immobile, la procedura autorizzatoria è iniziata solo nel mese di novembre, a seguito di numerosi sopralluoghi ed incontri promossi e organizzati dall’amministrazione comunale per definire i possibili scenari e soluzioni, al fine di restituire il cinema alla città”.
“In questo processo l’amministrazione ha sempre condiviso le scelte con tutti gli attori coinvolti nel processo, ovvero l’Asp in primis, come proprietario dell’immobile in questione, il gestore, che non si è mai limitato alla sola proiezione di film ma ha promosso il coinvolgimento della città in varie modalità, e anche il territorio circostante, che in qualche modo è sempre coinvolto nella progettualità del centro storico. Ieri pomeriggio ho avuto un incontro presso l’Asp con tutti gli attori coinvolti che, come premesso, ha consentito di individuare i prossimi step per intervenire sull’uscita di sicurezza e risolvere così il problema. D’estate saranno inoltre effettuate delle proiezioni in Fortezza in accordo con il gestore” ha concluso l’assessore.
La consigliera del gruppo Partito Democratico, Gabriella Piccinni, ha così replicato “non sarò soddisfatta finchè non potrò varcare la porta del Cinema Nuovo Pendola di nuovo aperto. Capisco dalla risposta dell’Assessore che la questione non è stata all’attenzione della scorsa amministrazione, e ora che lo è i tempi si sono comunque dilatati. Vorrei far notare che l’Asp è proprietaria dell’immobile, ma è anche una partecipata del Comune, pertanto l’azione dell’amministrazione potrebbe essere più incisiva. Questa pausa nell’attività del cinema non è sicuramente positiva per l’offerta culturale della città. Le sale da cinema sono state in crisi nel periodo della pandemia e generalmente non sono così frequentate dai giovani tanto quanto lo erano dai loro genitori e dai loro nonni. A Siena però questo non è del tutto vero: al cinema si va ancora, è rimasto un atto sociale e non un prodotto da divano, e in mancanza di un multisala, almeno in centro, il cinema Pendola rimane tra le sale più amate e frequentate, pertanto la sua riapertura è particolarmente attesa”.