E’ stato un Capodanno tutt’altro che caldo quello delle circa 1200 persone arrivate mercoledì 31 dicembre al PalaEstra di Siena. Solo la comicità di Paolino Ruffini, con lo spettacolo “Io doppio”, è riuscita a riscaldare l’ambiente e far dimenticare il gelo che gli spettatori non credevano di trovare in un luogo come il palazzetto. Cosa è andato storto? Il comico livornese l’ha ribadito più volte durante le quattro ore di spettacolo (e ha pure ringraziato l’amministrazione comunale ed i responsabili del palazzetto per averlo riscaldato…): nessuno ha provveduto a rendere mite e accogliente l’ambiente. “Vi auguro un 2015 come questa serata: un po’ più caldo, ma pieno di allegria e risate”, ha detto Ruffini a fine serata per salutare il pubblico presente (come testimonia il video pubblicato sulla sua pagina Facebook, dove si legge anche: “Grazie Siena, è stato bellissimo).
Anche gli spettatori – paganti – si sono fatti sentire sui social network. “Bellissima serata, anche se sembrava di stare sul set dell’Era Glaciale”, dice Sandra. “Il freddo è passato grazie a te che ci hai riscaldato con il tuo umore”, ha scritto Max. Anche il commento di Andrea è dello stesso tenore: “Un freddo pazzesco ma uno spettacolo da morì dalle risate”. Decisamente ironico, invece, il messaggio di Marco: “Forse se gli si intonava la Verbena e ci si metteva tutti con la muta biancoverde c’accendevano un po’ di cardo. M’è passata anche la voglia di’ “serfie” con te alla fine. Ma cmq ci siamo divertiti lo stesso, grandi e piccini”.
Comunque lo spettacolo non ha certo deluso i presenti: Ruffini ha dato prova ancora una volta, come se ce ne fosse stato bisogno, del suo talento e i momenti divertenti – fra doppiaggi, monologhi e giochi – non sono certo mancati. Al PalaEstra, insomma, il nuovo anno è stato accolto con risate, brindisi offerto dalla produzione e tanto, tanto, freddo.
Giulio Pasqui