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Atti vandalici in Palla a Corda e nella Torre, identificati e denunciati i writers: “Siamo pronti a risarcire”

Sono stati denunciati per imbrattamento e deturpamento di cose altrui dalla Polizia di Stato i writers del centro storico di Siena. Si tratta di tre ragazzi, uno di 17 anni e gli altri due di 19, due dei quali senesi e uno originario della provincia di Lucca, tutti residenti nella nostra città.
I tre giovani sono stati individuati dagli uomini della Squadra Mobile della Questura, coordinati dal loro dirigente Sabatino Fortunato, che stavano svolgendo una specifica attività investigativa a seguito delle direttive del Questore Maurizio Piccolotti, relative alle problematiche che erano emerse in alcune zone del centro storico cittadino ed, in particolare, nel vicolo della Palla a Corda e nei pressi di via Salicotto nella Contrada della Torre.
Dopo vari appostamenti e pedinamenti, oltre ad un’attività di attenta osservazione, anche con l’utilizzo di apposite fotocamere, la Polizia è arrivata, quindi, a dare un volto e un nome agli autori delle numerose scritte che erano state vergate, a più riprese, sui muri e sulle porte del centro storico.
Dalle indagini svolte è emerso che i ragazzi avevano costituito un vero e proprio gruppo, denominato “TW of G” e che spesso, la sera tardi, si davano appuntamento per andare in giro per il centro, divertendosi ad apporre con i pennarelli indelebili il tag, proprio e del gruppo, sui muri e sui portoni dei vicoli, senza dar troppo peso ai danni che avrebbero arrecato ai privati e alla città, deturpandone alcuni ambienti caratteristici del centro storico e simbolici delle Contrade.
In particolare due di loro, un diciannovenne e il diciassettenne, erano stati visti dagli investigatori, ed immortalati con fotografie, proprio mentre scrivevano i tag “TW of G”, “FTP” e “CHANGE”sui muri all’interno del vicolo della Palla a Corda. foto graffitari (FILEminimizer)
Le indagini della Polizia, coordinate dalla Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siena, hanno portato in pochi giorni, alle relative perquisizioni personali e domiciliari, delegate dalla stessa Autorità Giudiziaria e dall’omologa presso il Tribunale dei Minori di Firenze, a carico di due dei presunti autori.
A seguito delle perquisizioni sono stati rinvenuti, a casa dei giovani, i pennarelli indelebili utilizzati per vergare le scritte e alcuni oggetti sui quali erano riportati loro tag, come dei quaderni scolastici e una tavola di legno porta casse per lo stereo, trovata all’interno dell’autovettura del maggiorenne, perfettamente corrispondenti alle scritte lasciate sia nel vicolo della Palla a Corda che sul portone dell’Archivio della Contrada della Torre.
Nell’abitazione dei due ragazzi sono state inoltre trovate le felpe, di una nota marca, indossate da loro la stessa sera in cui erano stati fotografati dalla Polizia. Tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato, come disposto dalla Procura.
Dalle ulteriori indagini svolte dagli uomini della Squadra Mobile è inoltre emerso il coinvolgimento di un terzo giovane, diciannovenne senese, il cui tag distintivo è “GAZ”, autore insieme agli altri due di numerose scritte apposte sui muri di vari palazzi senesi, durante le scorribande notturne del gruppo. Tutti e tre, messi alle strette dagli investigatori, hanno confessato di essere stati gli autori dei “graffiti”, affermando di non aver valutato al momento la gravità del loro comportamento, manifestando anche la disponibilità a rimediare al danno cagionato ai proprietari degli immobili.

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