«Carenza di personale impietosa, il continuo e sistematico caricare i colleghi in servizio con doppi turni e il costante salto di riposo come non previsto dal CCNL, le stesse note inviate dai colleghi a alla direzione che vengono puntualmente inascoltate e disattese, il malumore generalizzato dei colleghi di reparto che non viene ascoltato». Sono solo alcune delle problematiche sollevate da Cisl Fp Siena nei confronti dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese che in questi mesi «si è dimostrata sorda, non ha mai dato una risposta risolutiva e una soluzione costruttiva, nonostante ci sia uno stato di agitazione regionale in corso».
«Dall’incontro in Regione delle scorse settimane è evidente che i numeri sulla carenza del personale sono impietosi – dichiara Riccardo Pucci, segretario generale di Cisl Fp Siena – con oltre 50 infermieri in meno e altrettanto personale sanitario in uscita entro la fine dell’anno. A questo si sommano le sospensioni dal servizio del personale sanitario non vaccinato ed il turn over tutto mai sostituito. La strategia aziendale è del tutto incomprensibile e come sindacato siamo molto preoccupati per il disinteresse dell’Azienda e la mancanza di ascolto e risposte sulle criticità segnalate. Non è più accettabile né condivisibile il comportamento di chiusura granitica che l’Azienda porta avanti e che rischia di provocare forti criticità nei servizi e tra il personale sanitario costretto ad aumentare i carichi di lavoro con il rischio di errori e di stress da lavoro correlato. Quello che chiediamo come Cisl Fp – conclude il segretario Pucci- è un cambio di rotta e azioni concrete, come assumere il personale mancante e sostituire il turn over per risolvere una situazione creata da un’Azienda cieca e sorda ad un clima interno sempre più opprimente e a numeri in deficit allarmanti»