Prima pagina

ASL Pian d’Ovile: aumentano le vittime della dipendente-ladra

Si infoltisce sempre di più la schiera delle persone che sono state derubate dalla dipendente della ASL di Pian d’Ovile, smascherata dai carabinieri di Siena a cui si erano rivolti i responsabili del presidio sanitario dopo aver ricevuto le lamentele di svariati utenti. I militari avevano piazzato una telecamera nell’ufficio della donna, scoprendo il trucco. Anche l’ultima vittima, un uomo senese, ha raccontato lo stesso copione: era stato attirato nella stanza dalla dipendente con la scusa di una verifica della tessera sanitaria e mentre era impegnato a raccogliere le penne che lei aveva fatto cadere apposta, aveva sfilato 50 euro dal portafoglio lasciato incustodito sul tavolo. L’uomo ha raccontato di essersi accorto del furto quando è andato a pagare il ticket ed era certo che fosse stata quella donna, ma non avendo prove per dimostrarlo ha lasciato perdere. Ci ha pensato parecchio Giovanni (il nome è di fantasia) prima di decidersi ad andare a denunciare i fatti ai Carabinieri, ma quella vicenda gli bruciava ancora per molti motivi. Non era stato tanto il danno a rodergli dentro, ma l’umiliazione di essersi dovuto sentire sciocco. Alla fine però, convinto anche dalla moglie, è andato a sporgere denuncia contro quella dipendente che per il momento è stata interdetta da ogni contatto con il pubblico per la durata di un anno, in attesa che si pronunci il giudice.

RADIO STREAMING POPUP

Ad

hit in testa

Ad

ESTRA NOTIZIE

Meteo

Meteo Siena