Il giorno dopo la bufera scatenata dalle dimissioni del presidente Marruganti e del Cda della Mens Sana 1871 ci si interroga sul futuro del basket a Siena. Problemi economici hanno spinto i consiglieri e il presidente a fare un passo indietro seguiti anche dal presidente della Polisportiva Piero Ricci. Promesse di ricerca di sponsor non mantenute hanno portato a far saltare i conti e a rendere pubblica la situazione chiedendo l’intervento di istituzioni e privati. Il sindaco Valentini, sentitosi chiamato in causa, ha accusato la società di aver speso più del dovuto. Si capisce che il clima è teso e i tifosi hanno paura che il basket possa nuovamente finire per picche e ripicche. “Sapevamo dei problemi economici – ha detto ad Are Alessandro Lami del comitato La Mens Sana è una fede – , ne avevamo parlato varie volte con la società, non è questa la sorpresa ma siamo sconcertati per le dimissioni. Ci eravamo incontrati proprio pochi giorni fa con la società e ci avevano detto che stavano lavorando per trovare lo sponsor, in settimana scorsa sono stati annunciati due sponsor tecnici, poi ieri la decisione dell’abbandono. Cosa è successo? Perchè questa mossa? Il sindaco si è reso disponibile ad aiutare la Mens Sana, ora è il momento di dimostrarlo. Non vorrei che noi tifosi pagassimo lotte di potere tra polisportiva, palazzo e poteri forti. Se c’è chi ha fatto promesse, preso impegni e poi remato contro è bene che si sappia chi è. Non capisco come mai una piazza come Siena non riesca a trovare uno sponsor, non servono cifre stellari e siamo comunque una realtà appetibile di cui si parla. Come tifosi aspettiamo di incontrare i vertici della Mens Sana per capire qualcosa di più su cosa sta accadendo sperando non si avveri quanto scrive stamani la Gazzetta che ipotizza l’arrivo di un liquidatore. Vedere un altro fallimento sarebbe intollerabile”.
Bufera Mens Sana, tifosi sconcertati: “L’ennesima ‘manfrina’ sarebbe intollerabile”
9 Febbraio 2016
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