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Stati generali della cultura di tutti e per tutti

L’appuntamento è per il 26 marzo nel Complesso Museale S. Maria della Scala,‎ per una giornata di riflessione e di discussione, aperta a chi vede nella cultura la via e lo strumento per un nuovo sviluppo della città, perché in un momento di crisi economica che vede coinvolto l’intero paese, l’unico comparto che riesce a registrare un aumento del fatturato e dei posti di lavoro è proprio l’universo della cultura. “Sarà un momento di dialogo – lo ha definito l’assessore alla cultura Massimo Vedovelli – per recepire e discutere proposte, progettualità, suggerimenti, linee di indirizzo, ma anche criticità, da parte degli operatori professionali che operano nei vari ambiti: musica, prosa, arte, danza, arti visive, audiovisivi, musei, da quelli provenienti da settore no-profit, e da tutti coloro che sono impegnati sull’impresa del settore culturale”. ‎ Non solo passato ma anche futuro: “un modello di crescita culturale – spiega – capace di generare proposte concrete e innovative, così da poter far ripartire lo sviluppo della città con le tante potenzialità che questa ha sempre avuto. Lo dobbiamo solo riattivare”. Un altro obiettivo da definire durante la giornata sarà la condivisione di un percorso di iniziative per la Capitale Italiana della Cultura 2015, titolo attribuito a Siena. Il Comune proporrà un piano che potrà essere integrato dalle proposte provenienti da quanti in città sono impegnati nei diversi settori culturali.

Simona Sassetti

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