Prima pagina

Siena, nasce il Polo senese di alta formazione e specializzazione musicale

La musica come valore da custodire, valorizzare e inserire nella contemporaneità affinché produca cultura e futuro. Questo l’obiettivo della convenzione, firmata oggi a Palazzo Comunale, per attivare il “Polo senese di alta formazione e specializzazione musicale”, tra le tre istituzioni musicali operanti a Siena: Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Fondazione Siena Jazz e Istituto superiore di studi Rinaldo Franci, insieme al Comune di Siena e alla Fondazione MPS.

<<La firma di questa convenzione – ha evidenziato il sindaco Bruno Valentini – rappresenta per la città un’ulteriore preziosa opportunità di crescita e sviluppo. La musica come elemento imprescindibile della cultura, in una città dove l’arte è, da sempre, stimolo per interscambi e relazioni, incentivo per nuovi modelli di imprenditorialità e collante sociale. Con questa convenzione i nostri Istituti musicali potranno sviluppare l’offerta didattica e la qualità della produzione artistica>>.

<<Con la costituzione del Polo Musicale Senese prosegue – ha detto l’assessore alla Cultura Massimo Vedovelli – il cammino che, a partire dagli Stati Generali della Cultura, ha portato le realtà culturali senesi a impegnarsi in un dialogo e in una condivisione di strategie capace comunque di salvaguardare e esaltare le specifiche identità e missioni. Grazie al Polo, Siena viene ad avere un punto di riferimento non solo capace di elaborare una proposta culturale coerente, ma anche di stimolare gli altri soggetti cittadini impegnati nel settore musicale. Dialogo, cooperazione, condivisione: in una prospettiva di altissima qualità culturale>>.

Le Istituzioni musicali senesi, ognuna con le proprie peculiarità (formazione pre-accademica, accademica, alta formazione e alto perfezionamento), rappresentando un’eccellenza nel settore della musica classica e jazz, con la convenzione in essere, daranno vita ad una concreta collaborazione per mettere a sistema risorse, competenze e potenzialità già presenti e, in parallelo, sviluppare sinergie per valorizzare e promuovere, in Italia e all’Estero, Siena come città dell’alta formazione, perfezionamento e specializzazione musicale.

<<Un momento storico>>. Così lo ha definito Marcello Clarich, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e presidente dell’Accademia Musicale Chigiana. <<La nascita del Polo Musicale è stata fortemente voluta da questa Deputazione e concretizzatosi grazie al costante lavoro di preparazione svolto negli ultimi tre mesi. Per molti anni si è discusso della crescita collettiva delle istituzioni musicali senesi, ma la Fondazione con il suo nuovo ruolo partecipativo e propulsivo ha velocizzato il dialogo e praticamente contribuito alla definizione della convenzione. Produrre partnership, azioni di sistema per attrarre risorse, e valorizzare le potenzialità del territorio è la naturale evoluzione per il nostro Ente. Ci attendiamo che il Polo Musicale possa attrarre finanziamenti pubblici e privati e definisca una progettualità ulteriore per incrementare il suo prestigio nazionale e internazionale>>.

Per Nicola Sani, direttore artistico Accademia Musicale Chigiana, la creazione del Polo senese per la formazione musicale rappresenta, infatti <<un fatto estremamente rilevante ed emblematico nel panorama culturale del nostro Paese. Per la prima volta tre importanti istituzioni legate all’eccellenza nel campo della formazione musicale, presenti per ragioni storiche nello stesso territorio, si uniscono dando vita a un progetto di grande interesse. Si tratta di realtà che assieme coprono uno specchio molto ampio riguardo alle fasce di utenza e ai generi musicali, dalla formazione di base all’alta formazione specialistica e post-graduate, dalla musica classica al jazz e ai diversi linguaggi della musica extracolta. Siena si avvia a diventare uno straordinario luogo di opportunità per i giovani che desiderano affrontare un percorso di apprendimento musicale e di

avvio alla carriera in diversi generi musicali. Per l’accademia Chigiana è un risultato molto importante del nuovo percorso iniziato lo scorso anno, volto ad arricchire il contesto sociale e culturale del territorio con iniziative nate dall’incontro tra la grande esperienza della Chigiana e quella delle principali istituzioni culturali della città>>.

Una rete di reciproco vantaggio, capace di attrarre allievi e talenti, italiani e stranieri; incrementare il numero e la qualità dei corsi e delle attività formative rivolte a target diversi di pubblico; sviluppare e consolidare un’offerta formativa e culturale distribuita su tutto l’anno. Infine, in un’ottica di razionalizzazione dell’offerta culturale/musicale, attivare un confronto sugli indirizzi delle varie attività, così da condividere specifici programmi, progetti o iniziative comuni, ma anche ridurre sovrapposizioni nelle rispettive programmazioni.

<<Il Polo che si costituisce consolida isolate collaborazioni già in essere – ha detto Anna Carli, presidente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” -. Le trasforma in una scelta di nuova prospettiva culturale e in un investimento basato su una delle secolari – il Franci nasce nel 1834 – vocazioni culturali della città: la musica. Il progetto intreccia i percorsi di formazione accademica con l’alta specializzazione internazionale di giovani già inseriti nella vita artistica. E’ un cammino che andrà avanti per passi successivi, verificabili, e che potrà razionalizzare e arricchire nel tempo la stessa programmazione di eventi musicali, e anche l’efficacia gestionale. Agli allievi del Franci – oggi Conservatorio – l’esperienza darà maggior spessore al loro senso di appartenenza all’Istituto e a questo territorio e lo farà in un’ottica internazionale>>.

<<Sarà un’intuizione innovativa e unica nel panorama della formazione in Italia>>, ha evidenziato Luciano Tristaino, direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci”. <<Tre istituzioni che si occupano di segmenti complementari della formazione musicale si uniscono con l’obiettivo di indicare e percorrere strade condivise nello sviluppo delle competenze musicali. La città aspira a diventare un modello nazionale di interazione nella didattica musicale e nella produzione, convinta che attraverso il coordinamento delle singole identità delle tre istituzioni si possa implementare la qualità dell’offerta formativa e della produzione sul territorio. L’auspicio è che si possa realizzare un collegamento tra i giovani musicisti e il mondo del lavoro, creando un modello virtuoso, attraente e di respiro internazionale>>.

Un vero e proprio network di competenze, professionalità e infrastrutture, sia fisiche sia tecnologiche, in grado di sviluppare un sistema che con la produzione musicale e percorsi di ricerca sia in grado di innalzare ulteriormente il livello qualitativo dell’offerta formativa e di specializzazione.

Infatti per Franco Caroni, presidente e direttore artistico della Fondazione Siena Jazz <<il Polo porterà a un’attrazione concreta, che comporterà un importante aumento di studenti culturalmente preparati a recepire professionalità e abilità che le istituzioni senesi, unite, saranno in grado di offrire. Presenze qualificate che rappresenteranno un moltiplicatore culturale e socio-economico per la città. La scommessa nasce dalla certezza che la messa a sistema di questo progetto sia capace di generare un meccanismo virtuoso che, in prospettiva, diventi non tanto un risparmio, ma un’ottimizzazione misurabile di costi ed energie. Un percorso per il quale chiediamo linee di finanziamento aggiuntive alle quali faranno seguito un aumento di studenti, di offerte culturali, dell’immagine artistica internazionale di Siena, e dell’indotto economico complessivo>>.

Le Fondazioni Accademia Musicale Chigiana e Siena Jazz, l’Istituto superiore di studi Rinaldo Franci, il Comune la Fondazione MPS insieme per promuovere, anche, collaborazione e sviluppo di partnership con altre istituzioni cittadine, a partire dal sistema universitario senese, per arrivare a realtà di livello regionale, nazionale e internazionale potenzialmente interessate alla realizzazione di attività connesse alla produzione musicale, all’alta formazione e specializzazione musicale e alla progettazione per partecipare a bandi europei.

<<Piena soddisfazione>> da parte di Marco Comporti, vice presidente della Fondazione Accademia Musicale Chigiana. <<Mi permetto di ricordare – ha detto – che è storicamente dimostrata l’importanza della Chigiana in Europa per i suoi meriti concertistici e di formazione. Consapevoli di questo valore e felici per questa intesa, non rimane che augurare un felice avvenire al “Polo senese di alta formazione e specializzazione musicale”>>.

La convenzione che durerà tre anni con successivo rinnovo tacito per un altro triennio, prevede, tra l’altro, l’interazione e la collaborazione tra le parti per quanto concerne le strutture e il personale per diversi ambiti di interesse quali tra l’altro: l’area amministrativo-contabile, comunicazione, marketing, ICT, progettazione artistica, organizzazione e gestione di eventi culturali, artistici, formativi, produzione musicale, catalogazione, digitalizzazione dei propri archivi.

RADIO STREAMING POPUP

Ad

hit in testa

Ad

ESTRA NOTIZIE

Meteo

Meteo Siena