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Sena Civitas: “Ecco perchè andrebbe fatta la Giornata dell’orgoglio montepaschino”

Una giornata dedicata all’orgoglio montepaschino. La mozione presentata dal consigliere di Sena Civitas Pietro Staderini ha provocato reazioni e commenti ironici sui social. “Ma chi ha proposto questa giornata non ha in mente di celebrare un modello consociativo che ha distrutto una istituzione plurisecolare, ha generato perdite enormi agli azionisti e ha richiesto ripetute iniezioni di denaro pubblico (di cui ci sarà ancora bisogno)”, precisa in una nota Sena Civitas. “Fra i motivi già resi noti vogliamo richiamare l’attenzione verso coloro che in tutti questi anni di calvario hanno continuato a lavorare per il bene della Banca e dei clienti”. “Facciamo fatica a comprendere le ragioni di chi in queste ultime ore la sta avversando, anche con toni veementi”, prosegue l’associazione.

“Sappiamo benissimo che il mondo è cambiato da quando il Monte era la “nostra” banca e come tanti abbiamo vissuto la tragica disillusione legata alla scoperta che in realtà la banca non era affatto “nostra” (ovvero della comunità senese) ma era stata ridotta ad un mero strumento di creazione effimera di ricchezza, a sua volta gestita e distribuita dalla Fondazione MPS non per creare benessere ed equità ma per amministrare il potere.

Come tanti, abbiamo ben chiare le responsabilità manageriali, politiche e morali che sono dietro alla perdita ormai irreversibile della Banca, così come per secoli era stata. Indietro non si può tornare, questo ci è molto chiaro.

Ma chi ha proposto questa “giornata” non ha in mente di celebrare un modello consociativo che ha distrutto una istituzione plurisecolare, ha generato perdite enormi agli azionisti e ha richiesto ripetute iniezioni di denaro pubblico (di cui ci sarà ancora bisogno). Fra i motivi già resi noti vogliamo richiamare l’attenzione verso coloro che in tutti questi anni di calvario hanno continuato a lavorare per il bene della Banca e dei clienti. Coloro che hanno reso possibile che la Banca potesse sopravvivere di fronte a scandali, campagne mediatiche, tragedie personali, malagestione; coloro che l’attuale Amministratore Delegato ha riconosciuto essere il più importante asset della Banca: i dipendenti. Quelli che ogni giorno si sentono addosso la responsabilità di garantire l’efficienza e il funzionamento di quella che ormai è l’ultima banca italiana di grandi dimensioni del Centro-Sud del Paese; di quella che è tuttora una delle più grandi aziende private della Toscana nonché il principale datore di lavoro di Siena.
Se tante famiglie di Siena e provincia possono ancora contare su un reddito dignitoso, lo dovranno a loro stessi, non certo a chi ha guidato la Banca negli ultimi 20 anni. E se oggi la Banca è alla vigilia del passaggio decisivo che potrebbe anche preludere all’immissione di giovani da assumere nel nostro territorio (è una richiesta che la politica locale deve fare!), perché non celebrare la normalità di chi tutti i giorni ha tirato su la saracinesca della propria filiale, ha acceso il proprio computer, ha risposto alle telefonate nonostante gli errori dei top manager, dei titoli di giornale, delle gogne mediatiche a cui loro malgrado sono stati sottoposti?

Leggere sui social i commenti di chi vorrebbe non solo che la “giornata” non si svolgesse, ma che addirittura auspica la scomparsa del Monte fa male. Un “cupio dissolvi” che risulta incomprensibile e mostra ancora una volta il decadimento morale della nostra città che invece molto ha ancora da imparare dai tantissimi montepaschini onesti che sono rimasti al loro posto nonostante la tempesta”.

Qui la mozione di Staderini:

Il sottoscritto Consigliere Pietro Staderini, del Gruppo Sena Civitas, presenta la seguente mozione su un’iniziativa circa l’orgoglio montepaschino

Premesso

che chi rappresenta le Istituzioni pubbliche deve valutare con oggettività ogni proposta, a prescindere dalle appartenenze politiche del proponente, basando le scelte sulla convinzione che il contenuto sia solo di interesse per la città e per i cittadini di Siena;

Valutata

con favore la proposta, che è stata avanzata pubblicamente da un ex Consigliere della Banca MPS, di organizzare una “giornata dell’orgoglio montepaschino”, poiché rappresenterebbe – qualora fatta propria dall’intero Consiglio Comunale – un ulteriore segnale di compattezza delle Istituzioni e della città tutta, sul tema MPS, e un segnale forte di attenzione verso i dipendenti e la Banca, in una fase delicata come quella che sta attraversando;

Invita il Sindaco e la Giunta

a farsi promotori dell’organizzazione di una “giornata dell’orgoglio montepaschino” che consenta a tutta la città di ritornare a essere fiera, consapevole e forte della propria cultura e della propria storia.

Pietro Staderini

Sena Civitas

Siena, 15 luglio 2022

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