E’ bufera sulla gara d’appalto da 140 milioni vinta da Sei Toscana per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dell’Ato Toscana sud, che comprende le province di Arezzo, Siena e Grosseto. Le indagini riguardano anche Sei Toscana, che è attuale gestore del servizio. Oggi sono coperti 106 comuni: 36 aretini, 28 grossetani, 6 livornesi e 36 senesi. La Procura di Firenze che ha aperto l’inchiesta si è mossa ipotizzando il reato di turbativa d’asta. Per questo sono state svolte anche perquisizioni da parte della guardia di finanza. La gara si è svolta nel 2012, il vincitore, nel 2013, è risultato Sei Toscana, società che raggruppa enti pubblici e privati. Tra questi Sienambiente (di Siena) e Cooplat che detiene da sola anche il 13% di Sei, mentre Sienambiente detiene il 23,79%.
L’ipotesi di reato è che la gara d’appalto sia stata confezionata su misura per Sei Toscana. Del caso si sono occupati i rappresentati del movimento 5 stelle che hanno presentato interrogazioni e esposti