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“Protocollo equino”, firmata l’ordinanza del sindaco di Siena sulle misure operative

Il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio, ha firmato oggi, giovedì 1 febbraio, una specifica ordinanza relativa alle “Misure operative relative al ‘Protocollo per l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2024”’, preso atto che la giunta comunale ha deliberato, sempre in data di oggi, lo stesso Protocollo.

Nel documento si legge, per quanto riguarda la Commissione Veterinaria, che è suo compito, fra l’altro, “verificare e tutelare il benessere degli animali in occasione delle corse e prove di addestramento a cui saranno invitati i cavalli. In particolare la Commissione dovrà verificare che, in occasione delle stesse, non si creino quelle condizioni che possano produrre danni ai cavalli; la Commissione Veterinaria dovrà valutare, in occasione del percorso di addestramento del corrente anno, l’attitudine dei cavalli per la presenza nel Campo e la sussistenza di quei requisiti di corrispondenza morfostrutturale necessari per gli scopi per cui, negli anni, è stato approntato il Protocollo; la Commissione Veterinaria dovrà predisporre l’opportuna preparazione ai cavalli di 4 anni, attraverso l’Ufficio Palio, per garantire l’effettuazione di prove di addestramento; la Commissione Veterinaria ha facoltà di far partecipare i cavalli di età superiore ai 5 anni anche a un numero di lavori superiore a quanto previsto. La Commissione avrà inoltre cura di ricercare l’omogenea partecipazione dei cavalli nell’intero periodo di svolgimento del Protocollo; la Commissione Veterinaria redige, prima dell’inizio dell’intera attività del Protocollo, apposito disciplinare recante le specifiche tecniche da osservare in occasione delle corse e dei lavori”. “Al termine della stagione paliesca in corso – si legge ancora – , la Commissione Veterinaria dovrà redigere per ogni cavallo una relazione, da cui evincere se il soggetto potrà partecipare all’attività dell’anno successivo”.

Per quanto riguarda i proprietari dei cavalli, si legge che “dovranno iscrivere il/i cavallo/i, che intendono far partecipare alle corse e alle prove di addestramento, attestando tramite autocertificazione i relativi dati presenti nel documento unico di identificazione a vita (cosiddetto passaporto) originale rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Dipartimento delle Politiche Ippiche – Area Sella ex Assi ex Unire o da ente estero equiparato, tra i quali: che il cavallo sia nato in Italia o in altri paesi dell’Unione Europea in cui siano concretamente applicate le medesime procedure di controllo tese ad assicurare la provenienza e la genealogia del cavallo, in conformità con quanto prescritto dall’art. 5 punto a) del Protocollo; presenti una percentuale di sangue inglese non superiore al 75%. Inoltre il cavallo dovrà risultare idoneo alla misurazione, effettuata dalla Commissione Veterinaria”. “I proprietari dei cavalli – recita ancora l’ordinanza – , contestualmente alla richiesta di iscrizione del/i cavallo/i, dovranno presentare copia di apposita assicurazione di Responsabilità Civile contro Terzi”. “Il cavallo – si legge – deve rispondere ai seguenti parametri, come dati biometrici: per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 150 cm e 156 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19 cm; per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 156,1 cm e 163 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19,5 cm”.

Disposizioni sono contenute anche per quanto riguarda i fantini che, fra le altre cose, devono “presentare certificato medico agonistico valido”, “aver compiuto la maggiore età”, “indossare il Cap omologato Ce e il corpetto protettivo”, “dichiarare di non aver riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse clandestine” e “osservare scrupolosamente le prescrizioni impartite dai veterinari della Commissione Tecnica”. “I fantini – si legge – potranno essere sottoposti ad alcol test e drug test durante tutte le fasi di addestramento. I test saranno effettuati, a discrezione del Comune di Siena, a tutti i partecipanti o a campione; in quest’ultimo caso procedendo per estrazione. I fantini corrono a totale loro rischio e pericolo. Durante le giornate di addestramento in caso di necessità di soccorso ai fantini infortunati, i soccorritori si limiteranno ad utilizzare procedure di mobilizzazione e immobilizzazione adeguate alla situazione di grave rischio evolutivo”.

“Le piste – spiega ancora l’ordinanza – in cui si svolgerà l’attività prevista dal Protocollo per l’annata in corso sono quella di proprietà del Comune di Monticiano, per le corse, e quella di proprietà privata di Mociano, per gli addestramenti. Per garantire le condizioni di sicurezza per i cavalli, gli spettatori, i proprietari ed i fantini il Comune di Siena predispone: un adeguato servizio di soccorso cavalli attraverso ambulanza veterinaria; la disponibilità di una struttura veterinaria; i servizi igienici per il pubblico; un maniscalco; il servizio di pronto soccorso”.

Il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio, con specifica ordinanza sindacale, ha approvato, sempre in data odierna anche il “Protocollo per il controllo dei trattamenti farmacologici nei cavalli del Palio”: il documento non riporta variazioni sostanziali rispetto a quanto già stabilito nel 2023.

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