Si sta ricostruendo la dinamica dei due episodi di violenza accaduti a tarda ora la notte di Capodanno nelle vie del centro Siena. Soprattutto si cerca di fare luce sull’episodio che ha portato in ospedale due giovani contradaioli senesi ricorsi alle cure dei medici per i traumi causati nel diverbio con un alcuni ragazzi stranieri, scoppiato nella zona di Piazza Tolomei.
“Questo è l’episodio più grave dei due – ha detto il sindaco Bruno Valentini in diretta ad Antenna Radio Esse – che ha coinvolto due contradaioli senesi, io ho parlato anche con il priore della contrada per capire dalle sue parole cosa era successo, ma ancora non è chiaro. Un gruppo di ragazzi senesi e uno di stranieri, sembra, sarebbero venuti alle mani ed ad avere la peggio sarebbero stati proprio queste due persone, che hanno avuto una prognosi abbastanza seria. Sia carabinieri che polizia, con cui ho parlato, non hanno saputo dirmi niente di preciso, in quella zona ci sono solo telecamere private e mi risulta che già da stamani siano partite le richieste per visionare le registrazioni e cercare di ricostruire i fatti. Devo anche capire, perchè su questo ho sentito un po’ di ‘malessere’, se in questo secondo caso c’è stato un intervento tempestivo delle forze dell’ordine”.
Di tale presunta rissa, avvenuta appunto la notte di Capodanno intorno alle 2.30 in piazza Tolomei, pochi gli aggiornamenti che giungono questa mattina dalla caserma di viale Bracci: “Gli episodi di via dei Termini e piazza Tolomei sono certamente collegati l’uno all’altro – spiega il maggiore Michele Tamponi – noi abbiamo interrogato un giovane italiano che con un giubbotto strappato lamentava di essere stato aggredito da alcuni ragazzi stranieri. Nel pomeriggio sono stati sentiti i ragazzi senesi coinvolti nell’episodio che hanno parlato di una presunta scazzottata avvenuta in via Cecco Angiolieri. Per capire come tutto sia nato occorrerà una maggiore analisi e ricostruzione della storia”.
“Vedremo cosa uscirà fuori dalle telecamere” – conclude il Maggiore Tamponi.