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Poggibonsi: truffava le banche con assegni rubati. 26enne denunciato dalla Polizia

Un giovane napoletano aveva escogitato un ingegnoso sistema per truffare una banca a Poggibonsi. Il 26enne, pregiudicato per reati analoghi, in possesso di una carta di identità falsa, si è presentato presso lo sportello della filiale di un noto istituto di credito e, sotto mentite spoglie, ha aperto un conto corrente. Per non insospettire i banchieri, ha prima effettuato un versamento di denaro iniziale e movimentato il conto come un normale cliente, dopodiché, trascorse alcune settimane, ha versato allo sportello due assegni rubati ad una società di assicurazioni di Genova per un totale di 3.400 euro ed intestati a lui o meglio alla sua falsa identità. Il truffatore, evidentemente esperto delle procedure bancarie secondo cui ogni importo versato viene reso disponibile per il pagamento non prima di quattro giorni, si è ripresentato allo sportello dopo appunto quattro giorni esatti dal versamento e ha provveduto a ritirare tutti i soldi dal conto. Solo successivamente la banca ha accertato che i due assegni erano rubati ed ha denunciato l’episodio al Commissariato di Polizia di Poggibonsi. L’attività degli agenti è iniziata subito e in poco tempo si è riusciti ad identificare il truffatore, grazie, soprattutto, ad un numero di telefono che il giovane aveva lasciato alla banca. Il ventiseienne, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.