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Poggibonsi: spaccia droga davanti al pub, arrestato albanese

Ancora un arresto per droga a Poggibonsi. Nella tarda notte di ieri i Carabinieri, nell’ambito del servizio di controllo del territorio, facendo particolare attenzione ai luoghi di aggregazione giovanile, hanno notato nel posteggio di un pub in località Fosci, un capannello di persone appartato in zona defilata e buia. Incuriositi dall’atteggiamento circospetto dei presenti, che alla vista dell’auto di servizio si allontanavano rapidamente in direzioni diverse, hanno focalizzato il controllo su un tizio che stranamente, viste le avverse condizioni meteo, indossava solo una t-shirt. Questo, cittadino albanese della zona, già conosciuto perché coinvolto in fatti di droga, è caduto più volte in contraddizione circa la sua presenza sul posto cercando di far credere di attendere non meglio precisati amici che sarebbero venuti a prenderlo sul tardi in quanto privo di autovettura, cercando così di prendere tempo affinché i militari, dopo aver fatto i controlli di rito, si allontanassero. I Carabinieri, per niente convinti, hanno atteso a lungo con lui l’arrivo di queste persone, delle quali l’albanese non possedeva i recapiti telefonici e, nel frattempo, hanno deciso di controllare tutte le auto ancora posteggiate nelle vicinanze del pub, scoprendo che una Opel “Astra” station wagon risultava essere di proprietà del ragazzo. Il giovane, nonostante l’evidenza, ha negato di aver utilizzato quel mezzo nonostante all’interno ci fosse proprio il suo giubbotto e ha inventato scuse su scuse per non tirare fuori le chiavi per aprirla: ha detto che ce le aveva un suo conoscente, del quale si guardava bene di fornire i recapiti e l’indirizzo, sperando così che, giunti quasi alle luci dell’alba, i carabinieri desistessero dalle loro intenzioni nell’impossibilità di aprirla. Approfonditi i controlli emergeva invece che la macchina risultava priva di assicurazione e pertanto veniva sequestrata e portata in caserma con il carro attrezzi dove è stata aperta e perquisita: è saltato fuori un sacchetto di cocaina del peso di circa 20 grammi, più diversi telefoni cellulari di vecchia generazione e alcuni ritagli di plastica che si utilizzano per il confezionamento delle dosi. Per il giovane albanese B.R. di 32 anni residente a Monteriggioni si sono aperte le porte del Carcere Santo Spirito di Siena, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.