Un insistente flusso di correnti meridionali, collegato ad un’intensa perturbazione, continuerà ad interessare la Toscana anche nella giornata di domani, mercoledì, recando precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale.
Per questo la Soup, sala operativa unificata della Protezione civile regionale, ha emesso una nuova allerta meteo con codice arancione, che fa seguito a quella a codice giallo già in atto nella giornata odierna. L’aumento del livello di allerta è previsto dalla mezzanotte di stasera fino alle ore 8:00 di giovedì in tutte le province della Toscana.
L’intera Valdichiana Senese è interessata dall’allerta meteo diramato alle 13.30 dalla Regione Toscana. Lo rende noto l’Unione dei Comuni dell’area, che ha competenza in materia di Protezione Civile. Dalla notte di martedì e fino alle 8.00 di giovedì mattina sono infatti previste intense precipitazioni che hanno fatto scattare il livello di criticità arancione per il rischio di tipo idrogeologico – idraulico.
Sempre dalla nottata tra martedì e mercoledì e fino a quella successiva sui nove Comuni della Valdichiana Senese potrebbero abbattersi forti temporali. Anche per questa seconda categoria di fenomeni l’avviso di criticità è di colore arancione.
Sono dunque possibili allagamenti, dovuti all’incapacità dei corsi d’acqua e del sistema fognario di smaltire la pioggia, o smottamenti del terreno e frane.
Si raccomanda di adottare le semplici norme di auto-protezione, evitando, per esempio, gli spostamenti durante i fenomeni più intensi, per scongiurare le situazioni di pericolo.
I forti temporali sono attesi fino da oggi nelle aree centro settentrionali, in particolare sulle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato e Firenze per poi andare ad interessare dalla mezzanotte tutta la regione e potranno risultare localmente persistenti. I fenomeni potranno essere accompagnati da elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e locali grandinate.
Sono previsti possibili allagamenti delle aree limitrofe ai corsi d’acqua e delle zone depresse, nonché possibili frane in particolare nelle zone montane. La protezione civile raccomanda pertanto di prestare la massima attenzione durante gli spostamenti e nelle attività all’aperto.