L’Oca ricorda Ettore Fontani, personaggio storico del mondo del Palio. Si inaugura oggi la mostra fotografica dedicata al conosciutissimo contradaiolo, uomo chiave per l’Oca del Novecento e per il mondo paliesco in tema di cavalli. Realizzato anche un libro intitolato “Ettore Fontani, una traccia profonda nel Palio del Novecento” curato da Enrico Toti e realizzato con la collaborazione dei redattori del Siam delle fonti, dove si ricostruisce la vita di questo illustre cittadino. “Appena maggiorenne divenne mangino della contrada dell’Oca – racconta Toti – ruolo che ha ricoperto per molti anni. Laureato in legge abbandona i tribunali per dedicarsi alla sua passione per i cavalli.

Molti barberi celebri del Novecento vincitori di Palii venivano dalla sua scuderia, fu suo l’impegno negli anni Cinquanta, quando scarseggiavano i cavalli, di reperire in Sardegna i barberi per correre il Palio. Era convinto che i mezzosangue fossero i più adatti a correre il Palio, intuizione che poi è divenuta realtà all’inizio del 2000 con il protocollo”.