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Mps: la Procura di Milano chiude le indagini sull’acquisto di Antonveneta

Antonio Vigni e Giuseppe Mussari

La Procura di Milano ha chiuso le indagini a carico di 13 persone, tra cui gli ex vertici di Mps, ex manager di Deutsche Bank e di Nomura, in relazione ad una serie di operazioni finanziarie con cui sarebbero state coperte le perdite dopo l’acquisto da parte dell’istituto di credito senese di Antonveneta. Indagate anche Monte dei Paschi di Siena, Deutsche Bank e Nomura per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. I reati contestati sono falso in bilancio, ostacolo alle attività di vigilanza di Consob e Bankitalia, aggiotaggio e falso in prospetto per fatti commessi tra il 2008 e il 2012. Tra i 13 indagati figurano l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, l’ex direttore generale Antonio Vigni, l’ex responsabile dell’area finanza Gianluca Baldassarri, l’ex direttore finanziario Daniele Pirondini e un altro ex manager Mps, oltre a cinque dirigenti dell’epoca di Deutsche Bank e due della banca d’affari giapponese Nomura.
Al centro del filone appena chiuso ci sono una serie di operazioni finanziarie, e in particolare il derivato Santorini e il prestito Fresh, concluse dall’ex management di Mps per coprire, secondo le indagini, le perdite originate con l’acquisto nel 2007 di Antonveneta che costò circa 10 miliardi di euro.

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