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Mps, al via la partnership con Sace per i progetti green delle azinede

Rafforzare l’impegno verso lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso una nuova linea di finanziamenti dedicati ai progetti green delle aziende. Con questi obiettivi SACE e Banca Monte dei Paschi di Siena siglano una partnership per supportare le PMI e le Small Business che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale attraverso progetti sostenibili.

I finanziamenti erogati dalla Banca, fino ad un importo di 15 milioni di euro e per una durata massima di 20 anni, destinati a progetti domestici decisivi per il futuro e in linea con i criteri di valutazione e la tassonomia definiti dall’Unione Europea – quali mitigazione e prevenzione dei cambiamenti climatici, riduzione delle attività inquinanti, protezione delle risorse idriche e marine, protezione e ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi e circular economy, nonché altri progetti sostenibili – beneficiano della garanzia green di SACE all’80%. La garanzia SACE è rilasciata attraverso un processo semplificato e digitalizzato ed è destinata ad imprese con fatturato, a livello di singola azienda, fino a 500 milioni di euro.

“Questo accordo con Banca MPS – ha sottolineato Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato di SACE – rafforza il nostro impegno per supportare i finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile. Stiamo lavorando con tutto il sistema bancario e sono convinto che, con questa operatività, potremo dare una spinta importante alla transizione ecologica del Paese, anche come leva per gli investimenti del PNRR. Partnership come questa dimostrano l’importanza dello sforzo sinergico e di sistema tra le istituzioni finanziarie per raggiungere gli obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030”.

“Banca Monte dei Paschi di Siena è impegnata da sempre al fianco delle imprese e dei territori per supportare la crescita e lo sviluppo del business, con una grande attenzione alle opportunità offerte dal PNRR in ottica di sostenibilità e innovazione – ha dichiarato Guido Bastianini, Amministratore Delegato di BMPS –. L’accordo con SACE va proprio in questa direzione e conferma il sostegno concreto del Monte al finanziamento di progetti green. In un momento storico così delicato e significativo per i cambiamenti in corso, il nostro obiettivo è accompagnare le aziende e le famiglie nel percorso di transizione del Paese verso un modello di sviluppo sostenibile con un’offerta di credito e di servizi dedicata”.

Complessivamente BMPS ha allocato un plafond sino a 1,25 mld di euro (corrispondenti a Garanzie SACE sino a 1 mld di euro) entro il 2022, di cui sino a 500 mln di euro appositamente rivolti alle filiere del settore Agrifood, a cui il Gruppo MPS offre da sempre il proprio sostegno e la specializzazione dell’offerta, grazie anche alla rete dei centri MPS Agroalimentare, distribuiti su tutto il territorio italiano. Insieme ai primi 10 poli MPS AgevolaPiù, nati per supportare medie, piccole e piccolissime aziende, ma anche famiglie ed enti locali nell’utilizzo dei nuovi bandi del PNRR, le filiali e i centri specialistici di Banca MPS, grazie all’accordo con SACE, potranno essere maggiormente operativi sul territorio per intermediarie le operazioni green o inerenti la transizione sostenibile.

SACE ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. Come previsto dal DecretoLegge Semplificazioni di luglio 2020, infatti, l’azienda guidata da Pierfrancesco Latini può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Dall’entrata in vigore del Decreto è stato istituito un team di specialisti trasversale alle varie funzioni aziendali, che racchiude professionalità diverse e complementari, in grado di rispondere a 360° alle esigenze di questa nuova operatività di SACE.

Dall’avvio, a dicembre scorso, di questa nuova operatività ad oggi, SACE ha deliberato 19 operazioni mobilitando risorse per 1,5 miliardi e ha incontrato oltre 300 aziende potenziali beneficiarie dello strumento. Un’attenzione verso la sostenibilità confermata anche dall’adozione da parte di SACE della Climate Change Policy, una serie di misure ad hoc per migliorare il contributo delle attività di business alla riduzione delle emissioni climalteranti e che introduce il divieto al supporto di progetti particolarmente impattanti per l’ambiente. Un altro importante tassello è rappresentato dalla recente adesione ai Poseidon Principles, il primo accordo al mondo tra istituzioni finanziarie in materia di climate alignment, rivolto al comparto marittimo. Attraverso questo framework, SACE si impegna a monitorare le emissioni di gas serra del proprio portafoglio nel settore crocieristico e navale, primo settore per esposizione di SACE in ambito export credit, al fine di verificarne la rispondenza agli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dall’International Maritime Organization (IMO).

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