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Motus:La strage di Bologna in scena all’Alfieri di Castelnuovo Berardenga

Il terzo appuntamento di “Move Off”, Rassegna internazionale di danza contemporanea organizzata da MOTUS in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Berardenga e con il sostegno di ChiantiBanca, ospita il 12 maggio alle 21:00 al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga, lo spettacolo Lacuna della compagnia Marcozzi Contemporary Theater(Germania) realizzato in collaborazione con il Teatro Expedition Metropolis di Berlino e il centro di produzione per il teatro indipendente Theaterhaus Berlin Mitte.

Fra il 2015 e il 2019 la coreografa, performer, regista, formatrice e ricercatrice Daniela Marcozzi, di origini bolognesi, crea a Berlino la “Trilogia del potere”. Si tratta di una progressione di spettacoli di natura auto-biografica, dei quali il secondo capitolo è appunto Lacuna, lavoro presentato con successo in varie città del mondo tra cui New York, New Orleans e la stessa Berlino e realizzato con il supporto artistico di Peter Rose/Practical Works e il supporto drammaturgico di Christina Kyriazidi. Lo spettacolo si ispira alla strage di Bologna avvenuta per un attentato terroristico il 2 Agosto del 1980 con un ordigno piazzato nella sala di attesa della stazione centrale che uccise 85 persone e ne ferì 200. Il padre di Daniela Marcozzi, macchinista ferroviere, avrebbe dovuto essere alla stazione proprio al momento dell’esplosione, se un fosse stato per un fortuito ritardo che gli salvò la vita. “Perché il governo italiano crea un memoriale per le vittime di un attentato – si chiede la Marcozzi – se al tempo stesso mantiene il segreto di stato? Cosa significa realmente il termine segreto di stato? Dove lo stato nasconde quelle informazioni? In un computer? Nel corpo di una persona?” Lacuna esplora l’influenza che il potere politico ha sull’individuo, sulla sua fisiologia e psicologia, sulla sua intera esistenza. Lontano dalla necessità di spiegare l’attentato o di rivendicare una o un’altra verità, Lacuna fa perno sull’idea che, come un pensiero ha bisogno di un corpo da abitare per esistere, un segreto ha bisogno di essere cancellato dal corpo che abita per essere mantenuto.

Foto: stephan-roehl.de

La seconda parte della serata ospita la Compagnia Atacama (Italia/Cile) diretta da Patrizia Cavola e Ivan Truol che porta in scena Io,Lei,Me, assolo interpretato dalla danzatrice Valeria Baresi.

Una donna, con il viso nascosto da una scatola di latta danza sulle sillabe interrotte di Patrizia Hartman: una singhiozzante interpretazione della femminilità nascosta, intrappolata ma evocata in ogni singolo movimento.

Nel silenzio, la scatola viene abbandonata in un angolo e la danzatrice dà inizio a un processo di scoperta di se stessa, in un grottesco ma commovente passaggio attraverso le diverse sfaccettature dell’essere umano, reso esplicito da una raffinata unione di suoni onomatopeici e gesti rappresentativi.

Il prossimo doppio appuntamento di Move Off al Teatro Alfieri è per il 23 Maggio con la Compagnia Petranuradanza (Italia) e con le spagnole L. Montes e M. Dallery, vincitrici del bando Move Off per giovani coreografi.

Il biglietto d’ingresso è di € 12,00 (ridotto € 10,00).

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 0577 286980 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 15:00 alle ore 19:00) oppure inviare una mail a info@motusdanza.it  

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