Sono stati rimandati a giudizio i fantini Luigi Bruschelli, Enrico Bruschelli e Sebastiano Murtas, insieme al veterinario Mauro Benedetti.
L’accusa per i quattro, è quella di aver sostituito il microchip di alcuni cavalli, che si trovavano presso la scuderia Bruschelli, per farli passare come mezzo-sangue arabo inglesi e permettere a questi di intraprendere il processo di selezione volto alla partecipazione al Palio.
La prima udienza del processo si terrà il 23 novembre.