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“L’Alta Valdelsa non è una zona soggetta a terremoti devastanti”

Il terremoto di stanotte con epicentro tra San Casciano e Tavarnelle è della stessa matrice del precedente di 2 mesi fa. Lo ha affermato il professor Enzo Mantovani, geologo all’Università di Siena, ai microfoni di Antenna Radio Esse. “Ci sono state due scosse più forti, 3,7 e 3,3 della scala Richter, e successivamente una decina di minore entità così come era successo a dicembre scorso. Non sono fenomeni preoccupanti, la terra si muove costantemente, in Italia ogni giorno ci sono da 30 a 40 scosse registrate e solo raramente diventano pericolose e fanno danni. Non possiamo prevedere i terremoti ma possiamo basarci sui dati storici per capire se una zona è più o meno a rischio. L’Alta Valdelsa non risulta essere particolarmente soggetta a fenomeni tellurici devastanti. Il terremoto più forte risale al 1812 con magnitudo 5,2, si registrarono danni ma non ci furono vittime”.