La contrada della Giraffa vince il Palio di Provenzano con una straordinaria prova di Giovanni Atzeni detto Tittia sul cavallo Tale e Quale. Il fantino sardo-tedesco conquista il trionfo con una corsa superlativa, credendoci fino all’ultimo e superando la contrada della Chiocciola proprio al bandierino.
Non semplice la mossa, con la contrada della Civetta che si ritrova di rincorsa mentre tra i canapi sono piuttosto vicine Aquila e Pantera e anche Onda e Torre. Il cavallo della Torre Rocco Nice evidenzia ancora qualche difficoltà, come nei quattro giorni di prove. Il mossiere prova a realizzare l’allineamento perfetto ma quando Carboni su Porto Alabe entra tra i canapi opta subito per la mossa valida. La Torre è girata, partono invece in testa Chiocciola, Giraffa e Bruco. Scompiglio su Violenta da Clodia prende la testa prima del primo San Martino e può impostare la traiettoria, seguito da Tittia su Tale e Quale. Terzo è il Bruco con Andrea Mari su Solu Tue Due, quarto è il Drago con Federico Arri su Remorex.
Bartoletti prova ad allungare ed in un momento sembra anche riuscirci, con la Giraffa che perde un po’ di terreno. Ma è solo la sensazione di un secondo, perché Tittia recupera terreno e si riporta sotto. Intanto il Drago passa il Bruco e si mette all’inseguimento della Chiocciola che chiude il primo e anche il secondo giro in testa. Le altre contrade sono più distanziate.
Tutto si decide al terzo giro. Bartoletti imposta il terzo San Martino e tiene la testa, ma la Giraffa è lì e adesso è molto vicino anche il Drago con un bravo Arri. Al Casato si decide il Palio. Bartoletti tenta di tenere largo Tittia e la Giraffa, ma Atzeni riesce a prendere una traiettoria strettissima. L’arrivo è al fotofinish: Giraffa e Chiocciola nerbano i rispettivi cavalli, ne ha di più l’accoppiata del rione di via delle Vergini che passa la Chiocciola poco prima del bandierino e festeggia il trionfo in Piazza del Campo.
