Sono passati quasi 800 anni da quel 4 settembre del 1260, Ma i senesi non hanno dimenticato la vittoriosa battaglia di Montaperti, nella quale la coalizione ghibellina riuscì a sbaragliare l’alleanza guelfa, capitanata dalla rivale Firenze. Tra cronache del tempo di parte, miti ed esagerazioni è difficile andare a ricostruire la fase preparatoria allo scontro armato così come la battaglia vera e propria.
Ce ne ha parlato stamane ai nostri microfoni il professore di storia medievale dell’Università di Siena, Duccio Balestracci, autore del volume in uscita La battaglia di Montaperti (Laterza): “Di quello che è successo prima e nel corso della battaglia non sappiamo nulla, le cronache senesi e fiorentine sono di molti anni posteriori al 1260 e puramente congetturali per noi storici. Sulle conseguenze dello scontro invece abbiamo molta più documentazione attendibile”. Puntualizza il professore:” È stata una pagina importante e fondamentale della storia italiana ed anche europea, che ha segnato un cambiamento davvero epocale con la vittoria dei Senesi e dei Ghibellini sui Fiorentini e i Guelfi. Questa vittoria dei sostenitori dell’imperatore convinse il papa a chiamare in aiuto Carlo D’Angiò, andando a modificare gli equilibri geopolitici della penisola”.
Verrà presentata giovedì 11 maggio la nuova fatica di Balestracci alle 17 presso la Biblioteca Comunale.