Dalla comunicazione istituzionale alla pubblicità, dal giornalismo allo spettacolo, dal cinema alla fotografia, alla grafica digitale. L’indirizzo Comunicazione Visiva dell’Istituto d’istruzione superiore Sallustio Bandini di Siena, in vista del nuovo anno scolastico, si sdoppia. Un biennio comune, con materie di carattere generale in aggiunta ad attività teoriche e pratiche che forniscono allo studente le conoscenze necessarie ad operare una scelta consapevole fra le due specializzazioni del triennio: fotografia cinema e tv, la prima, grafica e digital design, la seconda.
L’alunno impara attraverso un modello didattico che pone lo studente e la sua creatività al centro del processo formativo che supera il dualismo fra teoria e pratica e privilegia la sua esperienza personale. Gli studenti sviluppano così progetti di comunicazione integrata, spesso con collaborazioni con enti e aziende del territorio.
Ai microfoni di ARE il dirigente scolastico Alfredo Stefanelli
L’indirizzo ‘Fotografia, cinema e tv’ intende formare dei tecnici della comunicazione in grado di affrontare i linguaggi della fotografia o delle immagini in movimento veicolate dalla tv, dal cinema e dal web, sapendone decodificare i prodotti, conoscendone la storia e i generi di appartenenza e riuscendo a gestire gli aspetti pratici della progettazione e della produzione.Gli sviluppi professionali sono: fotografo nei vari settori specifici: moda, reportage, fotogiornalismo, fotografia pubblicitaria, matrimonio, ritratto, architettura, fotografia di scena, natura, ecc.; filmmaker e videomaker, produttore, regista, operatore, montatore, per la produzione di videoclip, spot, trailer, film, programmi tv, documentari, interviste, video per lo spettacolo, per il teatro, sfilate di moda ed eventi.
L’indirizzo “Grafica e digital design” ha lo scopo di formare progettisti della comunicazione visiva. Il graphic designer si occupa di vari aspetti che vanno dai titoli di testa di un film al packaging di un prodotto, dal logo di un’azienda al design di una t-shirt, fino a manifesti o banner pubblicitari; Le sue competenze professionali riguardano i meccanismi percettivi e i sistemi cromatici, le tecniche di manipolazione delle immagini, la rappresentazione visiva, grafica, tipografica, compreso l’uso di software di fotoritocco, grafica vettoriale, impaginazione, stampa. Un grafico può occuparsi dell’impaginazione di un libro o una rivista, delle copertine e del concept grafico di una collana editoriale. Nel campo della pubblicità si occupa della definizione delle campagne promozionali (cartelloni, brochure, loghi, ecc.), dell’ideazione dei layout e la loro diffusione tramite l’utilizzo di diversi canali (stampa, radio, televisione, internet, affissioni). In ambito televisivo il grafico può disegnare ed elaborare il sistema di titoli di un programma, oppure definire in maniera accattivante la modalità di presentazione delle notizie. Nel settore della stampa segue le attività di aziende tipografiche (offset, flexo, serigrafia, stampa digitale). Più recentemente il grafico si occupa della progettazione grafica di siti web, lavorando spesso al fianco di altri professionisti del web come il web engineer.
I corsi si rivolgono a chi si sente creativo e vuole mettere la sua creatività al servizio del mercato del lavoro; a chi è interessato a forme di espressione visiva realizzate tramite i nuovi linguaggi e tecnologie della fotografia digitale, del videomaking, della grafica digitale e della comunicazione pubblicitaria; a chi vuole collocarsi professionalmente in questi settori o vuole successivamente acquisire una ulteriore specializzazione universitaria.